Polizia Penitenziaria di Varese
Importante operazione antidroga: 24enne controllata mentre si recava in carcere per un colloquio con il convivente gli agenti scoprono droga nascosta nel reggiseno e nella borsa
(ASAPS) Il fiuto del cane antidroga Nadine e l’esperienza degli uomini della Polizia Penitenziaria di Varese hanno permesso di portare a termine un’operazione antidroga con l’arresto di una 24enne.
La donna era entrata nella casa circondariale di Miogni per andare a trovare il convivente già noto per la sua tossicodipendenza. Al suo passaggio nella zona di controllo la reazione del cane del Servizio Antidroga di Milano, che evidentemente aveva fiutato qualcosa nell’aria, ha messo in allarme gli uomini della Polizia Penitenziaria.
Il Comandante del Reparto Commissario Alessandro Croci, il Coordinatore U.O. Sovrintendente Antonio Barone, il Coordinatore U.O. 3 Vice Sovrintendente Domenico Raco e l’Addetto Ufficio Colloqui Assistente Capo Antonino Costanza, (tutti Soci Asaps), hanno fermato la donna invitandola a sottoporsi a perquisizione effettuata dalle Assistenti di Polizia Penitenziaria addette allo specifico servizio.
Occultati nella borsa e nel reggiseno le Assistenti hanno rinvenuto diverse dosi già confezionate di sostanze stupefacenti tipo hascisc e marijuana, per un totale di quasi 9 grammi.
Il fiuto di Nadine e l’esperienza degli uomini della Polizia Penitenziaria non avevano fallito.
Vista la quantità e il confezionamento della droga è verosimile pensare che non fosse ad esclusivo consumo del convivente ma, si ipotizza, lo stesso avrebbe poi distribuito le dosi ad altri detenuti.
Foto ri repertorio - da poliziapenitenziaria.it |
Fortunatamente, però, il traffico è stato bloccato sul nascere e la perquisizione a carico della 24enne è stata successivamente estesa a due abitazioni nella provincia di Varese anche attraverso la collaborazione del Personale del locale N.T.P. e dell’Ufficio Colloqui, unitamente ai componenti del Nucleo di P.G. e del Nucleo Regionale Cinofili, sotto la direzione del Comandante del Reparto, Commissario Alessandro Croci che ha operato in stretta sinergia con il Pubblico Ministero, immediatamente informato dei fatti.
Dopo le formalità di rito la donna, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Monza dove è detenuta in custodia cautelare a seguito della convalida dell’arresto da parte del G.I.P. di Varese.
L’ASASP si congratula con i suoi iscritti e con tutti gli operatori che hanno partecipato fattivamente alla riuscita della brillante operazione. (ASAPS)
> L'articolo da il quotidiano La Prealpina