Sentenza a Monza
Ghiaia sull’asfalto e morì nell’incidente
Comune condannato a risarcire 7 anni dopo
E’ stata la scarsa manutenzione della strada da parte del comune, a provocare la caduta costata la vita a Davide Marotta, 14enne brianzolo, ex promessa del calcio giovanile. Lo ha stabilito il giudice del tribunale civile di Monza Maria Gabriella Mariconda, che ha condannato il comune di Nova Milanese, dove è avvenuta la tragedia e dove risiedeva la vittima, a risarcire la somma di 800mila euro ai familiari del ragazzo, scomparso il 4 agosto 2006.
L’INCIDENTE - Dopo essere scivolato dallo scooter, Davide era stato travolto da un furgone proveniente in senso opposto. Il magistrato ha accolto la tesi sostenuta dagli avvocati Elena Brambati e Antonio Caminiti, in base alla quale la causa dell’incidente è da imputarsi per intero alla presenza di ghiaia a terra, che ha reso scivoloso l’asfalto, e quindi alla scarsa cura del manto stradale da parte dell’amministrazione.
LA BATTAGLIA GIUDIZIARIA - «La sentenza ha confermato quello che i genitori di Davide hanno sempre sostenuto: che non era colpa sua, e che era un ragazzo prudente», hanno detto i legali al termine di 3 anni di battaglia giudiziaria. All’epoca del fatto, il giovane era stato acquistato dalle giovanili della Pro Sesto, dove giocava come difensore centrale. In suo ricordo, è stato istituito un torneo.
da corriere.it
La scarsa manutenzione è costata la vita a un ragazzo e ora costa al Comune. (ASAPS)