Cuneo
Investito agente della Polizia Locale
L'investitrice: "Ma lei cosa ci fa in mezzo alla strada?"

Ieri, alle ore 8.15, come ogni mattina, analogamente agli altri colleghi in altri luoghi della città, l’agente Bruno Zucco si trovava in corso Soleri, dove prestava la dovuta vigilanza affinché i bambini della scuola elementare potessero entrare in sicurezza. Improvvisamente arrivava una Fiat 500,  in direzione piazza Galimberti, che non si fermava all’attraversamento pedonale, sul quale un bambino era intento ad attraversare. Immediata la reazione dell’agente che urlando al bambino di fermarsi, per scongiurarne l’investimento, si  buttava in mezzo alla strada , evitando il peggio. Ma non riusciva a evitare l’impatto con l’auto, la quale gli causava una lesione all’arto destro.

Il conducente, una donna di circa 50 anni, scendendo dal veicolo, nonostante la gravità dell’accaduto, manifestava toni accesi ed arroganti e rivolgendosi all’agente gli diceva prima "Stia calmo" e poi "Che cosa ci fa lei in mezzo alla strada?”

La Polizia Locale valuterà la dinamica dell’accaduto  e verranno applicate le conseguenti sanzioni ritenute sussistenti nello svolgimento degli eventi.

Che il rispetto delle regole sia diventato ormai argomento di pochi è palese, ma addirittura arrivare a dubitare che un agente della Polizia Locale, in divisa, in regolare servizio di vigilanza, con la priorità e la finalità di tutelare i piccoli, i bambini e di garantirne l’accesso a scuola in condizioni di sicurezza, possa stare in mezzo alla strada è assolutamente paradossale.

da targatocn.it

Indovini signora! (ASAPS)