Sottosezione Polizia Stradale Napoli Nord
Durante un controllo sulle Aree di Sosta Autostradali scoperti e arrestati due malviventi: con un radiocomando inibivano le chiusure elettroniche e rubavano in bagagli dalle macchine ferme in sosta
(ASAPS) Una brillante operazione è stata portata a termine dagli uomini della Polizia Stradale Napoli Nord durante un servizio sul tratto autostradale A1 Napoli-Milano in località San Nicola La Strada (CE)
La pattuglia composta dal Sovrintendente Capo Domenico Secondulfo, dall’Assistente Capo Giovanni Siena, dall’Assistente Sabatino Boenzi e dall’Agente Scelto Domenico Di Costanzo, nell’ambito di un’operazione volta alla repressione dei numerosi furti perpetrati all’interno delle aree di sosta autostradali, ha parcheggiato l’auto di servizio presso l’area San Nicola Ovest mettendosi in attenta osservazione di quanto stava accadendo.
Dopo pochi minuti gli uomini della Stradale di Napoli Nord sono rimasti colpiti, grazie all’esperienza maturata durante i servizi su strada, dal comportamento di due uomini che, con la loro Opel Corsa, erano entrati nell’Area di Servizio e invece di scendere per ristorarsi, si erano fermati in osservazione.
Poco dopo arrivava una Mercedes e gli occupanti, dopo aver parcheggiato la macchina, si recavano al ristorante dopo aver chiuso le portiere con il “beep” della chiave elettronica.
A questo punto i Poliziotti hanno visto uno dei due occupanti della Opel Corsa scendere dall’auto e, dopo aver aperto il baule della Mercedes parcheggiata, passare le valigie contenute nel bagagliaio al complice per poi dirigersi a tutto gas verso l’uscita dell’Area di Servizio.
L’intuizione degli uomini della Stradale era quindi esatta così la pattuglia è riuscita ad anticipare i malviventi bloccando l’uscita e fermando la corsa dei ladri.
Con la macchina ferma e con i bagagli in bella vista i due, entrambi napoletani e poco più che trentenni, hanno giustificato la presenza delle valigie dicendo che appartenevano ad alcuni amici.
Gli uomini della Stradale, che avevano già avuto modo di vedere l’antefatto, hanno aperto i bagagli e una volta trovato un nome e un numero di telefono all’interno non hanno fatto altro che comporlo sulla tastiera del proprio cellulare.
A rispondere era il proprietario della Mercedes, fermo a pranzo nell’autogrill della piazzola teatro dell’operazione: in pochi secondi era vicino ai poliziotti assieme ai suoi tre amici e tutti hanno riconosciuto i propri bagagli.
Ma come avevano fatto i malviventi ad aprire la macchina?
Durante un controllo approfondito gli uomini della Stradale di Napoli Nord hanno rinvenuto due radiocomandi, perfettamente funzionanti, in grado di inibire le frequenze dei dispositivi di chiusura delle portiere dei veicoli.
In poche parole gli automobilisti con la propria chiave elettronica pensavano di aver chiuso le portiere della macchina rendendola sicura dalle attenzioni di inopportuni visitatori. I malviventi, con lo strumento occultato all’interno del tunnel sottostante la leva del cambio, interferivano sulla frequenza e l’auto rimaneva aperta all’insaputa del guidatore che si recava tranquillamente a ristorarsi al bar.
I due napoletani B.S. 33 anni e M.S. 31 anni, sono stati arrestati con informazione al Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha disposto il giudizio con rito direttissimo.
Una importante e brillante operazione che evidenzia ancora una volta l’importanza dei controlli su strade e autostrade dove la malavita imperversa in tutte le sue manifestazioni e dove gli automobilisti stentano sempre più a sentirsi sicuri e protetti da furti, rapine e atti di violenza. (ASAPS)