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Notizie brevi 02/12/2013

Sezione Polizia Stradale Campobasso
Dopo un inseguimento arrestati quattro italiani e una donna rumena che avevano tentato una rapina in un locale di slot-machine

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Nella notte di giovedì 28 novembre una pattuglia della Polizia Stradale di Campobasso è stata allertata dalla Centrale per una tentata rapina ad un locale di slot-machine, i malviventi si erano dati alla fuga.
Poco prima, infatti, quattro persone erano entrate nella sala e, con i volti coperti da passamontagna, avevano intimato alla titolare di consegnare l’incasso della giornata.
La donna aveva cominciato a gridare per trovare aiuto facendo desistere i malviventi dalle loro intenzioni e riuscendo nell’intento di farli fuggire a bordo di un’auto che li aspettava al di fuori del locale.

 

La titolare riusciva anche ad avvisare la Polizia Stradale che allertava immediatamente le pattuglie in servizio e, infatti, poco dopo nella periferia di Campobasso una macchina dalle Stradale intercettava quella dei fuggitivi e si emetteva alle loro calcagna.
Dopo un inseguimento diventato problematico e pericoloso per le pessime condizioni atmosferiche gli uomini della Stradale, nel frattempo raggiunti da una seconda pattuglia sempre della Sezione di Campobasso, riuscivano  a fermare la macchina in fuga. Gli occupanti, vistisi ormai braccati, avevano gettato dal finestrino una pistola e i passamontagna utilizzati per il tentativo di rapina.

 

Conclusi  gli accertamenti sul posto le cinque persone, tre di San Severo, uno di Vasto e una donna di etnia rumena, sono stati  trasferiti negli uffici della Sezione di Campobasso per gli adempimenti del caso e, successivamente, gli uomini venivano associati presso la casa circondariale di Campobasso mentre la donna rumena veniva associata presso la casa circondariale di Benevento.
Uno dei tre pugliesi era sottoposto a regime di semilibertà e da giorni aveva fatto perdere le proprie tracce: durante le fasi dell’arresto aveva tentato invano di fornire false generalità agli agenti operanti.
Sono in corso ulteriori accertamenti in quanto è stato verificato che le modalità con le quali i malviventi hanno tentato la rapina e i comportamenti degli stessi sono similari ad altri fatti delittuosi verificatisi in Regione e sempre a carico della stessa attività commerciale. (ASAPS)
 

Lunedì, 02 Dicembre 2013
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