Rispondere
al cellulare se si sta guidando l’auto a 50 chilometri orari equivale
a percorrere 29 metri alla cieca (76 se la velocità è
di 130). Basterebbe questo dato (indagine Associazione Altroconsumo)
per scoraggiare chiunque dall’uso del telefonino, ancora una tra le
principali cause degli incidenti stradali. Purtroppo non è
così. Almeno in Italia dove la maggior parte degli automobilisti
usa ormai normalmente la cintura di sicurezza ma non ne vuol sapere
di rinunciare al telefonino: quasi sempre senza auricolare o vivavoce.
E questo nonostante divieti, studi e ricerche provenienti da tutto
il mondo.
A lanciare l’allarme con maggior forza sono l’Inghilterra e gli Usa,
dove solo di recente si sta cominciando a proibire l’uso dei cellulari
in auto. Al Transport Research Laboratory, prestigioso istituto inglese
per la sicurezza stradale, attraverso un complesso simulatore di guida
sono riusciti a misurare i tempi di reazione di chi guida usando il
telefonino: ebbene sono più lenti del 30 per cento di chi è
in stato di ebbrezza e del 50 di chi è in condizioni normali.
In America scendono in campo università e giornali. Uno studio
condotto da un gruppo di scienziati dell’università di Baltimora
ha dimostrato che il cervello non sa fare due cose per volta. E quindi
servirsi di un cellulare (anche col vivavoce) mentre si guida un’automobile
è altamente rischioso in quanto costringe il cervello a svolgere
due compiti in uno stesso momento.
Per chi avesse ancora dei dubbi ecco l’ultima e forse più sconvolgente
ricerca sull’argomento. Secondo i ricercatori dell’Illinois è
più difficile mantenere una velocità fissa e tenersi
in carreggiata per gli automobilisti impegnati in conversazioni stimolanti.
E questo anche se non si è "costretti" a intervenire
e si ascolta solamente. Dunque, secondo gli autori dello studio che
sarà pubblicato sulla prossima edizione di Applied Cognitive
Psychology, sarebbe bene "evitare di parlare al conducente".
Nella ricerca 100 studenti alla guida di auto virtuali sono stati
"monitorati" mentre erano impegnati in conversazioni.
"Inaspettatamente abbiamo scoperto che chiacchierare e ascoltare
hanno gli stessi effetti negativi - hanno commentato i ricercatori
- e i risultati dello studio modificano l’idea diffusa che parlare
mentre si guida sia una fonte di distrazione maggiore rispetto al
semplice ascoltare". Quindi niente più alibi: guidare
mentre si è al cellulare è comunque pericoloso.