Campania, false ditte di consegne per rubare la merce affidata
Napoli. Merce di vario genere per un valore di circa 1,5 milioni di euro (capi di abbigliamento, accessori per il bagno, calzature, prodotti dolciari e detergenti) è stata recuperata dalla polizia stradale della Campania che ha scoperto una truffa messa in atto da alcune ditte di trasporto ai danni di società estere interessate a movimentare i loro prodotti in in tutta Europa. Le ditte di trasporto, verosimilmente intestate a prestanome, attirando gli interessi delle società vittime con prezzi vantaggiosi, si accaparravano le commesse per il trasferimento delle merce da un paese europeo all'altro.
I beni, però, non giungevano a destinazione ma venivano dirottati in Italia. Una volta giunta in Campania, infine, la merce veniva scaricata e venduta a imprenditori compiacenti. La società derubata veniva a conoscenza del furto solo dopo alcuni giorni, quando, cioè, il destinatario segnalava la mancata consegna. Venduta la merce gli organizzatori della truffa cambiavano denominazione societaria, targhe e logo sui tir, per rendersi non riconoscibili, e ricominciavano la ricerca di società interessate al trasporto beni.
Questo, come accertato, ha consentito di reiterare le truffe anche ai danni di società già derubate.
Secondo una stima della polizia stradale della Campania, il giro d'affari di questo tipo di truffa, porta nelle tasche dei malviventi circa milione di euro al mese. Tra ottobre e novembre, due persone sono state arrestate, una fermata e altre 13 denunciate. Si tratta di dipendenti delle società di autotrasporto sorpresi dai poliziotti mentre scaricavano la merce sottratta.
I poliziotti hanno sequestrato due depositi ad Ottaviano e Palma Campania, nel Napoletano. La merce, restituita ai proprietari, è stata recuperata tra i comuni di Maddaloni (Caserta), Angri (Salerno), Terzigno (Napoli), Mercato San Severino (Salerno) e Scafati (Salerno).
da ilmattino.it