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Notizie brevi 06/12/2013

Questura Reggio Calabria
‘’Lotta per la vita’’ incontro culturale della Polizia di Stato tra primo intervento e soccorso       
Premiato dal Questore un poliziotto del Distaccamento di Brancaleone per avere salvato la vita a un infartuato sul treno diretto a Palermo

(ASAPS) ‘’Lotta per la vita’’ , questo l’’argomento trattato nell’incontro promosso dalla Sanità della Polizia di Stato e dal GIEC (Gruppo per l'Intervento nelle Emergenze Cardiologiche) che si è svolto il 29 novembre nella sala convegni ‘’Nicola Calipari’’ della Questura di Reggio Calabria.
A parlare della correzione dei fattori di rischio cardiovascolare e del defibrillatore sul territorio sono stati docenti universitari di chiara fama ed esperienza, medici e operatori del Servizio Sanitario della Polizia di Stato e delle Istituzioni sanitarie locali che si sono alternati, moderati dal Prof. Giuseppe Marceca -Dir. Medico Superiore di P.S., coordinatore nazionale BLSD (Basic Life Support Defibrillation) della Polizia di Stato.

 

Alla presenza del Prefetto della Provincia di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, e del Questore, dott. Guido Nicolò Longo, i docenti hanno avuto il delicato compito di promuovere una sorta di cultura dell’emergenza con la diffusione della conoscenza degli stili di vita appropriati che possono limitare i fattori di rischio vascolari.
Oltre a sviluppare queste informazioni tecniche e pratiche l’incontro ha voluto far conoscere l’attività della sanità della Polizia di Stato in tema di defibrillazione precoce, attraverso l’intervento dei medici della Polizia  finalizzati alla diffusione dei dati degli interventi salvavita.
A questo proposito va ricordato che durante un’emergenza è quasi sempre  la Volante della Polizia ad arrivare per prima sul luogo e, quindi, avere agenti addestrati al primo soccorso e all’uso del defibrillatore può costituire per il futuro una maggiore garanzia per i cittadini.
In questo senso va la nascita di un progetto pilota ‘’Codice blu’’ che imprime una svolta nell’attività del soccorso operato dalla Polizia, affiancandola all’attività della defibrillazione precoce.

 

Sono stati altresì presentati ventiquattro salvataggi che i poliziotti hanno effettuato con il defibrillatore nel nostro Paese e questo è stato reso possibile anche grazie alla formazione ricevuta dal gruppo nazionale BLSD della Polizia di Stato.
In questo contesto è stato premiato l’Assistente della Polizia Stradale di Brancalaone (RC), Pietro Genovese che, libero dal servizio, mentre viaggiava a bordo di un treno ha salvato la vita di un passeggero colpito da improvviso malore, mettendo in atto le tecniche di primo soccorso BLSD.

 

Il fatto risale allo scorso anno quando il Poliziotto, sul treno diretto a Palermo, ha riconosciuto un caso di infarto e ha praticato il massaggio cardiaco mentre la locomotiva continuava la sua corsa e i passeggeri tutti attorno erano rimasti attoniti e bloccati per la paura.
Pietro Genovese effettuava la manovra energicamente sul petto della persona stesa a terra fino al momento in cui ha dato segno di risveglio: trasportato d’urgenza all’ospedale è stato operato ed è riuscito a salvarsi.
Ai dipendenti della Polizia di Stato, che nell’ambito del proprio lavoro hanno eseguito un soccorso, è stato consegnato un riconoscimento per l'attività meritoria prestata e, in chiusura dell’incontro, si sono svolte dimostrazioni pratiche di primo soccorso su manichini con uso del DAE (defibrillatore semiautomatico), coordinati da Istruttori della Sanità della Polizia di Stato. Complimenti dall’ASAPS all’Assistente Pietro Genovese.  (ASAPS)

 

 

 

 

 

 



 

Venerdì, 06 Dicembre 2013
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