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Notizie brevi 06/12/2013

Polizia Stradale Lamezia Terme
Continuano i “cronotarocchi”
Fermato un altro mezzo pesante che risultava essere in pausa: scoperta alterazione del cronotachigrafo

Foto Coraggio - archivio Asaps

(ASAPS) Durante un servizio di Vigilanza effettuato in data 4 dicembre, due operatori della Polizia Stradale di Lamezia Terme, l’Assistente Capo  Vincenzo Veltri e l’Agente Scelto Emilio Passarelli, nonostante le condizioni meteo non favorevoli e la poca visibilità notturna, notavano un mezzo pesante che teneva un’andatura non consona e, pertanto, intimavano l’alt al conducente e procedevano al controllo.
In effetti i sospetti si rilevavano fondati in quanto dall’esame delle registrazioni effettuate dal tachigrafo digitale si rilevava che il veicolo si trovava in “pausa” mentre in realtà stava regolarmente viaggiando.

 

Ricevendo informazioni poco chiare dal conducente del mezzo, grazie all’intuito e alla professionalità acquisita con l’esperienza gli operatori procedevano a un controllo mirato direttamente sul cambio del mezzo e notavano una “calamita” attaccata al trasduttore della velocità.
Questo stratagemma consentiva al conducente di poter guidare tranquillamente senza pericolo superando l’orario consentito e, infatti, mentre si trovava alla guida l’apparecchiatura registrava una situazione di pausa. Il conducente, poi, pensava di approfittare dell’orario notturno e dell’inclemenza del tempo per passare inosservato invece questo suo pericoloso stratagemma gli ha procurato una “pausa forzata” almeno fino al termine del periodo di sospensione della patente.

 

Da segnalare che nella settimana scorsa, sempre l’Assistente Capo Veltri della Polstrada di Lamezia Terme, ha scoperto un’altra alterazione effettuata sempre mediante l’applicazione di una calamita da parte di un conducente campano, il quale è stato costretto, analogamente al collega siciliano, ad andare in “pausa”.
Negli ultimi periodi sono molteplici le segnalazioni di “taroccamento” dei Cronotachigrafi. Forse sarà la crisi che costringe i lavoratori a turni massacranti per guadagnare qualche euro in più e battere la concorrenza, ma resta il fatto che questo comportamento è estremamente pericoloso e va assolutamente tenuto sotto controllo.
Compito di chi opera sulle strade è perseguire questi comportamenti che devono essere opportunamente segnalati per innescare un circuito di conoscenza delle alterazioni utile a chi effettua i controlli. (ASAPS)

 


 

Come viaggiare da "fermi"... (ASAPS)

 

 

 

 

Venerdì, 06 Dicembre 2013
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