Assicurazioni scadute, sequestri a raffica
Si moltiplicano i casi a San Vito. La Polizia Locale indaga: nessun “furbetto”, ma famiglie in difficoltà con i pagamenti

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Auto sequestrate dalla polizia locale di San Vito al Tagliamento in quanto prive di assicurazione: i casi si moltiplicano ma, come hanno notato gli agenti, più che di “furbetti” si tratta di proprietari indigenti.

Indagini e sequestri. Nell’ultima settimana si sono verificati ben tre casi. L’ultimo episodio venerdì sera, quando la polizia locale ha fermato un auto lungo una strada di San Vito e, dai normali controlli, è emerso che l’assicurazione era scaduta.

Sullo sfondo, la triste situazione di una persona che non ce l’avrebbe fatta a pagarla. Il mezzo è stato sequestrato. In settimana, in via Sarpi, c’è stato un piccolo incidente tra due auto: il danno era lieve, ma una delle due è fuggita, anziché fermarsi per la classica constatazione amichevole. Segnalata la targa alla polizia locale, quest’ultima ha rintracciato il proprietario fuggito dopo l’incidente.

La vettura è stata sequestrata: l’assicurazione risultava scaduta a febbraio. Anche in questo caso è emersa la difficile situazione finanziaria del conducente. Sempre in settimana c’è stato un sequestro di vettura per lo stesso motivo, e ancora alla base del mancato pagamento della polizza assicurativa c’erano difficoltà economiche

Sanzioni e confische. Nel corso dell’anno si sono registrati altri quattro casi del genere, ma nell’ultima settimana, a San Vito c’è stato un picco. Si tratta sia di cittadini italiani che stranieri. La polizia locale, come le altre forze dell’ordine, di fronte a queste situazioni non può far altro che applicare quanto previsto dalla legge.

Al comando fanno notare che cercando di sfuggire agli obblighi - per risparmiare, poniamo, 300 euro - si incappa nel sequestro dell’auto, finalizzato alla confisca, e su una sanzione di 840 euro, che se non si paga entro 60 giorni raddoppia. C'è tutto il tempo per attivarsi per riavere la propria vettura e mettersi in regola.

L’auto viene restituita se si paga la sanzione e si corrisponde un premio assicurativo di almeno sei mesi. Se a un proprietario non interessa, può lasciarsi confiscare il mezzo, destinato di solito alla rottamazione, ma pagando un quarto della sanzione.

Tra i casi registrati a San Vito, quest’anno, soltanto due proprietari hanno lasciato andare le cose in questo modo, preferendo non affrontare le spese per riavere la propria vettura.

Fuga dopo l’incidente. Alla polizia locale continua anche l’attività di individuazione, con la videosorveglianza, di mezzi che fuggono dopo un sinistro.

Recentemente un camion, urtata una vettura fuori dal supermercato Despar in borgo Fabbria, era ripartito come nulla fosse.

da messaggeroveneto.gelocal.it

Pesa anche la crisi economica delle famiglie. (ASAPS)