Incidenti stradali: la velocità è la causa principale con il 14%
In questi ultimi anni si fa grande statistica sulle cause principali degli incidenti stradali e della loro variabilità nel tempo. In realtà l’equivoco risiede nella stessa definizione di “incidente” per un evento che nella totalità dei casi non è una fatalità, ma la conseguenza di un comportamento colposo.
La velocità è in vetta alla classifica delle cause degli incidenti stradali.
Con il 14% il “piede pesante sull’acceleratore” si conferma la causa, o concausa, che maggiormente influisce sulla gravità dei sinistri. Il 75% degli impatti avviene in città, dove si registrano il 44% dei morti e il 70% dei feriti.
Come abbiamo già pubblicato in questo portale, vi sono diversi sistemi per la rilevazione della stessa, oggi presentiamo La Trucam è il più recente dei Telelaser prodotti ed è sorprendentemente innovativo.
Segna un distacco generazionale dalle serie precedenti. Si ricorderà il primo modello LT2020 della fine degli anni ’90. Ancora attualissimo, come dimostra la foto qui riprodotta, mentre il nostro astronauta Parmitano ne fa uso durante la sua missione nello spazio appena conclusa.
Dunque questa strumentazione è innovativa ma vediamo perchè.
Essa riunisce in un corpo unico tutti gli accessori che prima, con il modello MicroDigicam erano separati: telelaser, telecamera per le foto e palmare per le impostazioni di funzionamento.
Trucam incorpora una telecamera digitale in HD. Quindi non si parla più di sole foto ma ora si ha a disposizione un filmato della rilevazione e anche una foto finale in HD per la identificazione della targa del veicolo. Il tutto visionabile direttamente su strada a rilevazione appena terminata, grazie allo schermo tattile (touch screen) a colori presente sul retro dello strumento.
Non sfugga quindi che essendo disponibile una telecamera, questa la si possa usare anche come documentatore: mettiamo il caso che di rientro da un servizio su strada ci si trovi a rilevare un incidente o un abuso edilizio; la TRUCAM ci può essere di aiuto per documentare i luoghi o gli avvenimenti. Tutto questo avviene con anche la geolocalizzazione e quindi i filmati documentano inequivocabilmente dove ci si trovava al momento della ripresa filmata. Ma il modulo GPS incorporato ci serve anche per l’aggiornamento costante di data, ora, minuti e secondi.
Lo strumento per la misurazione della velocità emette un raggio laser che le consente di catturare i veicoli ad una distanza massima di 1200mt e in un tempo di 0,33 secondi.
Ma non è finita qui con le innovazioni perché questo nuovo telelaser ora può lavorare in modalità di autocattura e quindi diventa simile ad un misuratore “tradizionale” ossia cattura senza bisogno che l’operatore prema il grilletto per emettere il laser.
Una funziona apposita attiva l’emissione continua e posizionando la stessa su cavalletto o all’interno dei box dissuasori o altri, se già installati sul territorio, e il presidio dell’operatore, consente l’autocattura dei veicoli.
Con l’autocattura si può ottenere, tramite software speciale installato nella TRUCAM, che i veicoli vengano riconosciuti secondo due classi ben distinte:veicoli leggeri (auto/moto) e veicoli pesanti. In questo modo la velocità rilevata verrà confutata con il limite appropriato ed impostato dall’operatore. Altra funzione unica nel panorama dei misuratori ad oggi omologati è la funzione del calcolo della distanza di sicurezza tra i veicoli.
da motorioggi.it