Viaggia a 148 km/h dove il limite è di 80 Km/h condannato a un anno di carcere e due anni di condizionale!
Prima sentenza a S.Antonino sulla base delle nuove e più severe norme sulla circolazione stradale...

(ASAPS) Ci siete caduti vero? Vuoi vedere che qui fanno sul serio! Ma no tranquilli siamo sì a S. Antonino,  ma nel vicino  Canton Ticino che è Svizzera! Non in Italia!
Fffffffh  che fifa!
Una giornata storica (si fa per dire), perchè  un 27enne è stato condannato ieri, giovedì, a un anno di carcere sospeso con la condizionale per due anni per esser sfrecciato a 148 chilometri orari su un tratto stradale in cui il limite è fissato a 80, appunto a  Sant'Antonino (CH).

La sentenza emessa dal giudice Mauro Ermani (caspita un nome italiano, ma siamo tranquilli...?)  è la prima comminata sulla base delle nuove norme della legge sulla circolazione stradale, che puniscono duramente i cosiddetti "pirati della strada" con pene che partono da un minimo di un anno fino a un massimo di quattro. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il primo di gennaio 2013.

E in Italia superando di 60 km il limite di velocità cosa sarebbe accaduto? Il velocista se la sarebbe cavata con 821 euro (sconto del 30% non ammesso causa previsione della sospensione della patente da 6 a 12 mesi) e perdita di 10 dei probabili 30 punti in dotazione per chi ha il corredo intonso. Ma probabilmente non patirebbe nessuna sospensione della patente perché in Italia quasi tutte le violazioni della velocità vengono contestate con autovelox e tutor  col cosiddetto  accertamento a distanza e successiva notifica e il proprietario, che - come accade spesso -  non ricorderebbe chi era alla guida.

Ma d'altra parte in Italia si potrebbe condannare un conducente ad un anno di carcere  per 68 km/h oltre il limite quando proprio l'altro ieri abbiamo condanno  a soli due anni un pirata (vero) di 58 anni, che aveva investito e ammazzato  una  ragazza  di 23 anni che faceva jogging sulla SS69,  il 2 ottobre 2011 tra San Giovanni Valdarno e Montevarchi?

La risposta è ovvia. No. Stiano tranquilli tutti gli automobilisti che attraversano le centinaia di paesi e frazioni che si chiamano S. Antonio o S.Antonino. Purché siano in Italia e non il S. Antonino del Canton Ticino, nel nostro Paese sulla strada non si vedono cose serie. (ASAPS)

Superamento dei limiti di 60 km? Rischio galera, ma... (ASAPS)