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Articoli 15/12/2004

da "Il Centauro" n.91 - Suv la parola all’esperto.

Suv la parola all’esperto.


L’Agente di Polizia Municipale di Firenze Carlo Rinaldi

Carlo Rinaldi, 44 anni, agente di Polizia Municipale a Firenze, ha partecipato al Camel Trophy 1991 in Tanzania come pilota ufficiale del team Italia; nel ’92 ha partecipato come pilota dello staff internazionale in Brasile, mentre dal 1992 al 1996 è stato selezionatore degli equipaggi. È istruttore presso la "Four Drive" di Firenze in tecniche di guida in strada e fuoristrada e addestratore per la motoconduzione al corpo.
Carlo Rinaldi, qual è la differenza tra un SUV e un fuoristrada?
"Semplice: un fuoristrada ha un’altezza da terra molto maggiore rispetto ad un SUV, e questo fa la vera differenza sui terreni accidentati.
Le marce ridotte, che i SUV di norma non hanno, servono a marciare ad una velocità inferiore con la massima potenza ed aderenza, senza dover andare veloci per fare dei passaggi tecnici.
In queste condizioni, la velocità è assolutamente controproducente.
Il telaio a longheroni sui fuoristrada, inoltre, garantisce maggiore resistenza, mentre i SUV hanno telai autoportanti, meno resistenti.
Spesso i SUV sono a benzina, mentre la maggior parte dei fuoristrada è spinta da motori a gasolio: questo perché i fuoristrada sono nati per impieghi militari o da lavoro in condizioni difficili: e il gasolio è meno infiammabile, in caso di incidente, lavora meglio, sopporta più sforzi e consente il mantenimento del propulsore a lungo, anche al minimo, senza particolari problemi.
Tra un fuoristrada e un SUV, inoltre, possono cambiare gli angoli d’attacco, d’uscita e di dosso, che nei fuoristrada sono gli angoli caratteristici; nei SUV sono ridotti, perché non devono fare percorsi così estremi.
Cambia anche la profondità di guado, che nel SUV è praticamente quello di una macchina normale".

Quali sono i pregi di un SUV?
"Le macchine che beneficiano della trazione integrale permanente, vedono ridotta l’usura dei pneumatici e beneficiano – nella progressione di marcia – del freno motore su tutti e due gli assi, fattore questo che si ripercuote positivamente soprattutto in condizioni critiche, sul bagnato e sul ghiaccio. Tutte queste macchine di nuovo concetto, fuoristrada e SUV, sono superaccessoriate per la sicurezza: ABS a parte, dispongono quasi tutte del controllo di sbandata e di potenza erogata.
È l’elettronica che ovvia ad una condotta di guida sbagliata.
Senza elettronica un SUV è praticamente inguidabile da parte di un conducente che non abbia seguito un addestramento specifico, indispensabile per il fuoristrada.
Sempre tra i pregi, anche se molti sostengono il contrario, metterei l’altezza da terra, che è maggiore e che quindi garantisce una percezione più approfondita costituita semplicemente da una migliore visibilità, sempre che il guidatore sia attento a ciò che fa".

E sui difetti, cosa ci dice?
"Sicuramente il baricentro alto e quindi un approccio diverso in curva. Poi i consumi elevati per alcuni modelli in alcune motorizzazioni a benzina. Certo, che se venissero prodotti a idrogeno non ci sarebbero problemi".
Ma lei, perché utilizza un fuoristrada?
"Ho una guida molto prudente e credo con fermezza che viaggiare su un fuoristrada sia più sicuro per me e per la mia famiglia.
Sono un agente di polizia municipale e so benissimo cosa sia la sinistrosità: molti degli 8mila morti che ci sono ogni anno sulle strade, sono spesso vittime innocenti di comportamenti altrui".

Ha consigli da dare per chi guida un fuoristrada o un SUV?
"Sono i consigli che può dare una persona che lavora per far rispettare le leggi e che interviene in soccorso degli automobilisti: bisogna guidare con prudenza, sempre, soprattutto in città.
Ma chi guida un fuoristrada deve addestrarsi a farlo.
Deve sapere quando e come mettere una marcia ridotta, deve sapere quando un passaggio è fattibile o quando è meglio cercare un’altra strada.
E deve sapere come si comporta il suo veicolo sull’asfalto, sulla neve e sul bagnato.
Se non si sa cosa si guida, si finisce sempre col farsi male, anche lavorando; perché molti di quelli che guidano un fuoristrada, lo fanno per lavoro."



 



Mercoledì, 15 Dicembre 2004
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