Fugge al controllo della Polizia Stradale
Ovadese finisce nei guai
Quando scappare non conviene… mai!
Sanzioni, 15 punti persi, revisione della patente e resistenza a P.U.
Era notte fonda. Forse pensava che non avrebbe avuto problemi a percorrere quei 30 chilometri che lo separavano da casa …ma è incappato in un “posto di controllo” della Polizia Stradale ed allora ha pensato bene di provare a fuggire.
A.C., ovadese di anni 30, ha ridotto le marce della sua potente autovettura, ha aumentato i giri del motore e si è allontanato di gran lena, evitando solo per mera fortuna di investire gli agenti fermi sulla strada.
Gli Agenti non si sono fatti cogliere impreparati ed un operatore è riuscito a rilevare la targa d’identificazione (anche se solo parziale) ed il modello del mezzo.
Il personale delle pattuglie di Polizia Stradale impegnate nel servizio di controllo non ha perso tempo e si è posto subito all’inseguimento, dapprima nel lungo rettilineo in via Voltri e poi nelle strette vie del centro abitato di Ovada.
Ha cercato di nascondersi tra alcune vetture in sosta parcheggiate nella pubblica via, ma è stato individuato; grazie al potente motore della propria autovettura A.C. è riuscito ad allontanarsi e far perdere le proprie tracce.
Gli operatori di Polizia non si sono persi d’animo ed hanno iniziato ad effettuare una vasta perlustrazione delle strade presenti nel circondario.
Sono stati avvisati gli investigatori della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada che hanno dato impulso alle indagini mediante una serie di verifiche (visione immagini impianti di registrazione, individuazione delle celle telefoniche, consultazione delle banche dati di P.R.A. e M.C.T.C.).
Dopo un paio di ore la targa del veicolo è stata individuata e sono stati avviati successivi accertamenti per identificare il conducente della vettura ed i suoi occupanti.
Al mattino del giorno seguente, raccolte le dichiarazioni dei testimoni, A.C. è stato invitato a presentarsi presso gli uffici di Polizia per fornire spiegazioni; non ha nemmeno tentato di giustificare la propria condotta ed ammesso che si trovava alla guida del proprio veicolo allorquando si era sottratto al controllo di Polizia, soltanto perché aveva dimenticato i documenti.
E’ stato sanzionato per tutte le violazioni che ha commesso durante la fuga (velocità eccessiva, omessa precedenza, mancato rispetto della segnaletica) subendo oltre alla “multa” anche la decurtazione di 15 punti dalla patente di guida e la segnalazione alla Motorizzazione per la “revisione di patente”.
In ultimo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria che ha iscritto la persona per il delitto di resistenza a P.U. rilevando negli elementi forniti dagli investigatori gli elementi per sostenere il reato di “violenza” nei confronti del Pubblico Ufficiale che compie un atto d’ufficio.
Quando si dice che la fuga non paga!!