Roma, arrivano le multe social. Vigili urbani usano Twitter
Roma - Niente scampo agli indisciplinati della sosta: a Roma scattano le prime multe 'social'. Smartphone alla mano, a moltiplicare gli occhi dei vigili urbani ci pensa Twitter: usato dai cittadini per segnalare, tramite il social network, le irregolarità sulle strade della Capitale alla polizia municipale. E fioccano le prime multe.
Tutto è cominciato due settimane fa, quando il comandante dei vigili di Roma, Raffaele Clemente, ha esortato i cittadini a segnalare via Twitter le auto in doppia fila con tanto di foto. Un'iniziativa che è piaciuta ai romani, al punto che ieri, soltanto sulla trafficata via Salaria, sono state fatte 34 contravvenzioni, la maggior parte a furgoni che erano parcheggiati dove non si poteva. Ed è solo l'inizio.
Stamttina è stato lo stesso Clemente ad annunciare, sempre tramite il sito di microblogging: "I vigili si armano di twitter. Arrivano le prime multe ‘social". Clemente, criticato dai sindacati per la proposta, aveva precisato che non sarebbero state usate le foto per individuare le targhe dei veicoli dei trasgressori a scopo di multarli, si sarebbe tenuto conto delle situazioni segnalate per intervenire.
Le questioni legate alla privacy non preoccupano il sindaco Ignazio Marino che si dice entusiasta dell'iniziativa: "Penso quello che penso di ogni figura apicale - ha detto Marino -: il comandante sta cercando di rendere molto più efficiente il lavoro della polizia locale, che è una risorsa straordinaria e importantissima per la nostra città". E in riferimento alla notte di Capodanno: "Io ringrazio tutti i vigili - ha aggiunto il sindaco di Roma - e sono sicuro che con il senso di responsabilità e di generosità che contraddistingue questo importante corpo anche nei prossimi giorni avremo una città ordinata e sicura anche nei momenti in cui avremo centinaia di migliaia di persone nel centro storico, in occasione del 31".
Mara Pitari
da qn.quotidiano.net
SU ADN KRONOS LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELL'ASAPS
La novità però non convince tutti. Giordano Biserni, presidente dell'Asaps (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale), considera ''discutibile ed eccessiva'' la possibilità di segnalare infrazioni stradali via Twitter alla Polizia Municipale di Roma. Con le multe via Twitter, sottolinea, ''si rischia di scatenare pericolose faide di vicinato, dispetti o vendette nei confronti del coinquilino antipatico''. La misura, aggiunge, "può essere utile solo per segnalare pericoli, blocchi della circolazione, situazioni rischiose come ad esempio una sosta in prossimità di una curva, ma non mi spingerei oltre''.
Pensiamo che la Polizia Municipale di Roma non darà seguito all'iniziativa perché ne vedremmo delle belle con segnalazioni fra vicini nemici e "faide" personali.
E se arrivano migliaia di segnalazioni? Quale criterio si userebbe? E la violazione della privacy? Infatti il comandante Clemente ha già smentito. Siamo del parere che più pattuglie sul territorio darebbero risultati più concreti, senza tanti Grandi Fratelli privati, anzi fratellastri. (ASAPS)