Forze di Polizia
Un 2013 ancora di salvataggi
Il report di Asaps su quasi 400 interventi in favore di persone e animali da parte delle forze di Polizia, Vigili del Fuoco, e Associazioni ci mostrano un mondo fatto di duro lavoro, altruismo e solidarietà
(ASAPS) Come tutti gli anni nel mese di gennaio si traccia il bilancio di quello lasciato alle spalle e si fanno i conti del lavoro svolto e dei compiti portati a termine.
Una molla per iniziare i 365 giorni che partono tra le tante incognite legate alla crisi, alla politica, all’ambiente, uno stimolo, soprattutto per chi opera in divisa, per continuare nonostante i disagi e le difficoltà economiche in cui versa il nostro Paese e che portano, inevitabilmente, a molti tagli e pochi riconoscimenti.
Le persone che vestono le divise, tutte le divise, i lavoratori che quotidianamente operano in favore della comunità tra pericoli e difficoltà, hanno però un comune denominatore dato dall’altruismo e dalla generosità che permette loro di compiere azioni degne di essere messe in evidenza e di essere rese di dominio pubblico, come esempio di valori e atteggiamenti da imitare e fare propri.
Questo lo scopo del report Asaps inerente i salvataggi effettuati durante l’anno, dare voce a coloro i quali iniziano il turno lavorativo non sapendo esattamente cosa può succedere, portare a conoscenza di fatti relegati a pochi trafiletti sul quotidiano locale ma che, per originalità, importanza e valore, meriterebbero ben altro.
Allora, in un veloce percorso “randomizzato”, possiamo dire che i 398 episodi che abbiamo registrato nell’anno 2013 (e non sono certamente tutti, ma un’aliquota sufficiente per dare una dimensione), hanno visto protagonisti gli uomini della Polizia, dei Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Esercito, Guardia Costiera, Forestale, 118… insomma tutto il parco umano “vestito” con divisa di ogni colore, con mostrine e gradi o semplicemente con un nome, e tutti hanno in qualche modo contribuito a salvare, aiutare, portare conforto, sbrigare situazioni particolari in favore di uomini, donne, bambini, anziani, animali in episodi legati alla sicurezza stradale, incidenti domestici, tentati suicidi, scomparse di persone, alluvioni, soccorsi e incendi.
In questo veloce riepilogo non possono mancare i casi di salvataggi a persone che, per disagi legati alla salute, alla psiche o alla crisi economica, hanno tentato di togliersi la vita. Una telefonata alla Questura o alla Caserma dei Carabinieri, l’intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza un ambiente hanno permesso loro di continuare un percorso che, seppur tra tante difficoltà, non meritava di essere interrotto per la disperazione.
Questo ad esempio è successo a Taranto dove un aspirante suicida, un 33enne del posto, ha tentato di gettarsi dal ponte girevole nel cuore della notte, ma è stato salvato appena in tempo dai Carabinieri della Compagnia di Taranto, subito raggiunta da un secondo equipaggio. I carabinieri hanno individuato immediatamente il ragazzo, che si teneva con una sola mano alla ringhiera.
In questo caso è stata necessaria un’opera di persuasione non indifferente e un intervento al limite della sicurezza per afferrarlo e riportarlo in sicurezza.
La polizia non è stata da meno quando ha salvato in extremis una donna che si era gettata sotto il treno a Padova, trascinandola via appena in tempo prima di essere travolta.
Due agenti della Polfer hanno così salvato una donna ferma sulle rotaie, con un salto l’hanno afferrata e sottratta al treno che stava arrivando. Un secondo più tardi e sarebbe stata la fine.
Altri episodi vedono protagonista la crisi economica cha affligge il paese rendendo problematico trovare o mantenere il lavoro e, quindi, la propria dignità. Questo è successo a Livorno dove un signore senza lavoro è andato in questura minacciando di darsi fuoco.
Si è presentato con cappio al collo, gas e accendino, nel tentare di fermare l'uomo quattro poliziotti sono rimasti feriti e sono stati portati successivamente in ospedale.
Come non ricordare poi i numerosi salvataggi effettuati dai poliziotti in Sardegna in occasione del nubifragio del novembre scorso, costato la vita all’assistente capo
Anche i Vigili del Fuoco, impegnati quotidianamente sulle emergenze, sono stati protagonisti di episodi che meritano di essere menzionati come quello accaduto a Senigallia, dove hanno salvato la vita a un bambino imprigionato nell'auto sotto il sole.
Il piccolo, di circa un anno, era rimasto imprigionato abbassando la chiusura automatica degli sportelli. La madre, appena uscita lasciando le chiavi nell'abitacolo, ha cominciato a gridare terrorizzata temendo che il sole potesse arroventare l'abitacolo.
E poi salvataggi in mare come quello di Cagliari, dove un finanziere ha salvato un bambino di cinque anni trascinato via dalle onde. Il padre stremato non riusciva più a raggiungere il piccolo, spinto sempre più al largo dalle onde. Fortunatamente il militare delle Fiamme gialle, libero dal servizio, si trovava in spiaggia e si è accorto del dramma: si è tuffato in mare e in pochi secondi ha raggiunto il bimbo.
La Polizia Municipale è stata protagonista con interventi su incidenti, ritrovamenti di persone e salvataggi come quello che ha permesso a un anziano, riverso e immobile in casa da due giorni, di essere trasportato in ospedale per le cure del caso oppure come l’intervento effettuato a Cerignola dove tre Vigili hanno assistito una giovane che aveva tentato il suicidio facendola desistere e accompagnandola in una struttura sanitaria.
Tanti anche gli interventi in soccorso agli animali, troppo spesso vittime dell’indifferenza degli automobilisti o frastornati protagonisti di episodi pericolosi per la loro incolumità e per quella di chi percorre le strade.
Cani, gatti, animali da cortile o di grossa taglia, hanno tutti, chi più e chi meno, usufruito dell’intervento liberatorio o salvavita di questi uomini in divisa, senza distinzione di appartenenza.
Un cavallo che si aggira per le strade impaurito e salvato dai Vigili del Fuoco, un cigno che passeggia per le vie di Milano portato in sicurezza dalla Polizia Locale sono solo due episodi dei tanti che si potrebbero raccontare di questo 2013 appena trascorso.
Per sorridere, sdrammatizzare e dare il giusto tono ”piccante” a questo interessante Report sugli interventi delle Polizie, vogliamo rendervi partecipi del singolare episodio accaduto a Torpignattara dove un focoso amante ha dovuto fare i conti con il ritorno improvviso del marito, una guardia giurata, rientrato a casa inaspettatamente per un mal di pancia.
La donna era riuscita a tenere il consorte con una scusa fuori dalla camera da letto per un po’, mentre l’amante, nascosto sotto il letto, per potersene andare incolume, ha chiamato il 113.
A parte gli scherzi il duro lavoro svolto da questi uomini in favore della comunità, questi interventi in soccorso di disabili, immigrati, prostitute, giovani scappati da casa, anziani in difficoltà, bambini scomparsi, ecc., deve far riflettere sull’importanza della loro opera, troppo spesso nascosta e sempre poco considerata dalle varie “ragionerie” che predispongono i cedolini dei loro stipendi.
Noi dell’Asaps ci congratuliamo con loro e non soltanto in occasione delle celebrazioni rituali di inizio/fine anno. La nostra Associazione è vicina a tutti questi operatori dando loro voce attraverso la raccolta di tutti questi episodi dal sapore vero e autentico di gesti eroici legati al comune lavoro quotidiano.
Bravi e a tutti un prospero 2014. (ASAPS)
QUI POTETE LEGGERE ALCUNI DEGLI EPISODI CHE ABBIAMO ARCHVIATO:
ECCO TUTTO QUELLO CHE A PRESA DIRETTA NON VI FARANNO MAI VEDERE, MA NOI SI...
Pagine intere di "sbirri" che salvano tanta gente in difficoltà e sono solo una piccola parte del prezioso lavoro svolto ogni giorno dalle forze di polizia. Scusate se ci lecchiamo le ferite. (ASAPS)