AREZZO, SINERGIA TRA EMERGENZA SANITARIA E VIGILI DEL FUOCO: GESTIRANNO INSIEME LA NUOVA CENTRALE OPERATIVA. SI VA VERSO UN MODELLO AMERICANO. |
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(ASAPS) AREZZO – Già in altre province sono in corso sperimentazioni simili, con linee dirette e presenza full time di specialisti presso le rispettive sale operative: è il caso del Veneto, dove il piano scatta in caso di grandi calamità. Ad Arezzo, però, l’esperimento sembra più consistente e già nei prossimo giorni le due strutture saranno di fatto unificate, pur mantenendo ognuna la propria necessaria autonomia. In pratica, chiunque ne abbia la necessità, potrà ottenere l’arrivo di Vigili del Fuoco e ambulanze chiamando indifferentemente il 115 o il 118, presidiate full time da pompieri specializzati nella gestione del servizio e da personale sanitario (infermieri professionali e medici), che avranno il compito di valutare i vari livelli di gravità delle chiamate. Dalla struttura, potranno partire anche un’automedica e, ovviamente, i veicoli dei Vigili del Fuoco: in questo modo, ogni evento traumatico accidentale potrà essere immediatamente valutato da operatori afferenti a campi operativi diversi, ma che devono poi lavorare insieme sulla scena dell’evento, e questo vale per il semplice incidente stradale come per una macroemergenza. Quando il servizio comincerà, saranno operativi anche nuovi protocolli comuni, in base ai quali gli operatori potranno muovere le rispettive squadre per un medesimo intervento, e stage di addestramento alle tecniche di soccorso medico per i VF e per quelle tecniche per i sanitari. L’ok, che è arrivato dal Dipartimento di Roma e dai vertici dell’azienda sanitaria aretina, consente di guardare al futuro con grandi prospettive. L’Asaps, fin dai suoi albori, ha sempre sostenuto la tesi della riunificazione delle centrali operative, esattamente come avviene negli Stati Uniti, dove ogni chiamata di emergenza – di qualsiasi tipo essa sia – perviene alla centrale del nine-one-one, il 911, composta da operatori superspecializzati, sotto la supervisione di un ufficiale di polizia giudiziaria. L’articolo che segue nella home è stato pubblicato sulla rivista Il Centauro nel mese di febbraio 2001. (ASAPS). |
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