Sezione Polizia Stradale Catanzaro
Durante i mirati controlli sui tempi di guida sequestrato un altro cronotachigrafo manomesso: 3000 € di sanzione, ritiro della patente e decurtazione di 20 punti dalla patente per un argentino residente in Italia
(ASAPS) Un’altra operazione portata a termine dagli uomini della Stradale nell’ambito di controlli finalizzati alla repressione dei comportamenti illeciti da parte degli autotrasportatori che, spesso, escogitano espedienti per eludere i controlli sulle ore di guida e riposo a discapito della propria ed altrui sicurezza.
In questo caso è stata una pattuglia della Sezione Polstrada di Catanzaro, diretta dal 1° Dir. Rosamaria Parise, che nella mattina del 13 gennaio ha denunciato un autotrasportatore di nazionalità argentina residente in Italia responsabile di rimozione ed omissione dolosa delle cautele obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro.
L’attività degli agenti della Stradale di Catanzaro era mirata alla intensificazione dei controlli indispensabili per una riduzione degli incidenti stradali causati dalla guida imprudente sugli autocarri.
Durante questa impegnativa attività di controllo la pattuglia, operando sulla SS106 in località Sellia Marina, ha scoperto l’ennesima manomissione di un dispositivo cronotachigrafo effettuata allo scopo di falsificare la registrazione delle attività lavorative e della velocità tenuta su strada dal conducente.
Gli Agenti della Stradale di Catanzaro, grazie alla abilità e alla preparazione maturata in tante ore di servizio, insospettiti dal comportamento dell’autista e dall’orario di lavoro anomalo, hanno deciso di approfondire le indagini tanto da individuare un dispositivo occultato sul veicolo che, tramite un telecomando, falsava l’attività del conducente che stava effettuando un trasporto di merce deperibile da Livorno a Crotone.
Il dispositivo gli consentiva di superare i controlli della Polizia di Stradale registrando attività di riposo quando questa non era effettivamente svolta o permettendogli di superare i limiti di velocità imposti dal codice della strada, il tutto a senza dover rispettare le rigide disposizioni in merito alle ore di guida con conseguente ovvia pericolosità per sé e per gli altri automobilisti.
Al conducente è stata comminata una sanzione amministrativa superiore ai 3.000 Euro e, contestualmente, gli è stata ritirata la patente di guida e decurtati 20 punti dalla stessa.
La Polizia Stradale ha inoltre sequestrato il dispositivo utilizzato dal conducente denunciandolo in stato di libertà ai sensi dell’art. 437 C.P.
L’intensa attività di controllo da parte degli uomini della Stradale di Catanzaro, culminata con l’operazione di lunedì 13 gennaio, si aggiunge a quella già effettuata nei giorni precedenti che ha permesso di sequestrare altri veicoli che presentavano le stesse alterazioni effettuate anche con dispositivi diversi, a conferma del dilagare di questi comportamenti pericolosi per la sicurezza di quanti transitano sulle strade. (ASAPS)