FROSINONE
- Ad Avellino, un bambino di sette anni è stato investito
dall’auto del padre. A Frosinone, il nonno sul trattore ha travolto
il nipotino di due anni. Due tragedie così simili accadute
nello stesso giorno, a 150 chilometri di distanza, ad Arpino,
in provincia di Frosinone e a Casalbore, nell’avellinese. Una
distrazione costata così cara, di cui vittime sono state
due bambini e loro involontari esecutori le persone che amavano
di più.
Ivan è stato investito dal padre, davanti a casa, a Casalbore.
Faceva manovra; pensava di aver innestato la retromarcia invece
la macchina si è mossa in avanti di qualche metro. Il ragazzino,
che era in bicicletta, è stato sbalzato dalla Mercedes
contro un pilastro di cemento armato. Si è rialzato un
attimo appena, poi è crollato a terra. Al Fatebenefratelli
di Benevento, Ivan è arrivato morto.
Alessandro invece giocava nell’aia di casa, ad Arpino. Si era
seduto proprio davanti al trattore del nonno. Così piccolino
lui, due anni appena, e così grande la ruota del trattore
che quando l’agricoltore ha girato la chiavetta sul cruscotto
non si è accorto del pericolo. Alessandro ha lanciato un
urlo ma era tardi: anche per lui, all’ospedale di Arpino, i medici
non hanno potuto fare nulla. Il giudice ha ordinato l’autopsia
ma è una procedura di rito: domani o giovedì saranno
celebrati i funerali.
Le magistrature compententi hanno aperto due inchieste, a Frosinone
e ad Avellino. I parenti saranno accusati di omicidio colposo.