Auto: anche la Svizzera contro SUV e fuoristrada: sono pericolosi!
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E’un accanimento planetario quello che si sta abbattendo
contro fuoristrada e SUV (gli Sport utility vehicles, i "vetturoni",
ibridi fuoristrada e station wagon di lusso). Per un fattore
modaiolo spopolano in Italia, sull’onda di un successo che
è partito dagli States. Questi mezzi sono nel mirino da
qualche tempo. La notizia di una presunta pericolosità
è arrivata da oltreoceano, circa due anni fa. Lo scorso
anno la municipalità di Londra ne ha vietato l’uso
nel centro della capitale britannica. Da noi anche a Firenze si
è cercato di impedirne l’ingresso nelle vie del centro
cittadino. E ora, dalla Svizzera, arriva la notizia che l’Ufficio
per la prevenzione degli infortuni (Upi) ha diramato un comunicato
per mettere in guardia gli automobilisti della Confederazione
Elvetica sui rischi che presentano i Fuoristrada e SUV. Secondo
l’Upi, questi grossi veicoli, avrebbero, rispetto ai veicoli ’normali’,
un’aggressività doppia: in caso di incidenti tra fuoristrada
e vetture normali, spesso muoiono gli occupanti dell’altra vettura.
Detta così sembra un po’ naif. E invece, con motivazioni
tecniche, gli esperti svizzeri spiegano che i Suv infatti si differenziano
dagli altri veicoli per la loro maggiore altezza da terra, una
maggiore massa, in parte una motorizzazione potente, un frontale
più ripido, aggiungendo che in Svizzera la quota di Suv
ha raggiunto il 4% del parco automobilistico nel 2004 (pari a
oltre 150.000 unità). E la tendenza è al rialzo.
Stando a una valutazione della sicurezza stradale, i passeggeri
a bordo di Suv sono ben protetti, ma non quanto si potrebbe pensare
visto l’aspetto del veicolo. Sono infatti frequenti cappottamenti
con conseguenze mortali, avverte l’Upi. Sono inoltre particolarmente
pericolosi per i pedoni e ciclisti. |
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