Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 09/09/2005

da Autostrade News - Auto: anche la Svizzera contro SUV e fuoristrada: sono pericolosi!

Da Autostrade News
Auto: anche la Svizzera contro SUV e fuoristrada: sono pericolosi!

E’un accanimento planetario quello che si sta abbattendo contro fuoristrada e SUV (gli Sport utility vehicles, i "vetturoni", ibridi fuoristrada e station wagon di lusso).  Per un fattore modaiolo spopolano in Italia, sull’onda di un successo che è partito dagli States. Questi mezzi sono nel mirino da qualche tempo. La notizia di una presunta pericolosità è arrivata da oltreoceano, circa due anni fa. Lo scorso anno la municipalità di Londra ne ha vietato l’uso nel centro della capitale britannica. Da noi anche a Firenze si è cercato di impedirne l’ingresso nelle vie del centro cittadino. E ora, dalla Svizzera, arriva la notizia che l’Ufficio per la prevenzione degli infortuni (Upi) ha diramato un comunicato per mettere in guardia gli automobilisti della Confederazione Elvetica sui rischi che presentano i Fuoristrada e SUV. Secondo l’Upi, questi grossi veicoli, avrebbero, rispetto ai veicoli ’normali’, un’aggressività doppia: in caso di incidenti tra fuoristrada e vetture normali, spesso muoiono gli occupanti dell’altra vettura. Detta così sembra un po’ naif. E invece, con motivazioni tecniche, gli esperti svizzeri spiegano che i Suv infatti si differenziano dagli altri veicoli per la loro maggiore altezza da terra, una maggiore massa, in parte una motorizzazione potente, un frontale più ripido, aggiungendo che in Svizzera la quota di Suv ha raggiunto il 4% del parco automobilistico nel 2004 (pari a oltre 150.000 unità). E la tendenza è al rialzo. Stando a una valutazione della sicurezza stradale, i passeggeri a bordo di Suv sono ben protetti, ma non quanto si potrebbe pensare visto l’aspetto del veicolo. Sono infatti frequenti cappottamenti con conseguenze mortali, avverte l’Upi. Sono inoltre particolarmente pericolosi per i pedoni e ciclisti.
(pgc).


Venerdì, 09 Settembre 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK