Prato, panico sulla SR66: cavallo scappa dal maneggio e finisce sulla statale prima di essere investito
Tre veicoli distrutti, un automobilista ricoverato, animale abbattuto
(ASAPS), Prato, 21 gennaio 2014 – Uno stallone fugge da un maneggio e si lancia sulla SR66 proprio all’ora di punta, poco dopo le 7 del mattino di ieri (20 gennaio), a Poggio a Caiano, comune mediceo della provincia di Prato. Il risultato è stato drammatico: tre auto coinvolte, andate praticamente distrutte, due conducenti all’ospedale, uno con fratture multiple al viso, e il cavallo abbattuto dal veterinario, dopo una fortunosa operazione di recupero che ha visto impegnata la Polizia Stradale di Prato e quella Municipale di Poggio a Caiano. L’urto è stato particolarmente violento: il cavallo, di nome “Ultrasuono”, un bell’esemplare di 6 anni, aveva riportato la frattura della zampa anteriore sinistra e non c’è stato nulla da fare. Nel tardo pomeriggio è stato soppresso. Quando si è liberato dal box presso il quale si trovava a pensione, ha percorso una strada privata sterrata di circa 200 metri e si è immesso sulla SR66 proprio mentre sopraggiungeva il primo dei tre veicoli, un Fiat Doblò, il cui conducente, rimasto illeso, non è riuscito ad evitare lo scontro. Feriti i due automobilisti che hanno poi tamponato il furgone: un poggese di 72 anni ha riportato la frattura delle ossa facciali ed è stato giudicato guaribile in 15 giorni, mentre un 73enne di Quarrata, in stato di choc, è stato portato in ospedale per accertamenti.
Grazie alla collaborazione di un autotrasportatore di passaggio, il cavallo è stato imbracato con la gru del camion e trasportato al maneggio per le cure veterinarie. “Purtroppo la radiografia ha mostrato una frattura comminuta di radio e ulna – ha spiega la veterinaria Giuliana Giuliani a TV Prato – e l’osso si è spezzato in tanti frammenti; un intervento chirurgico per ricomporre la frattura avrebbe presentato rischi d’infezione e non c’era un margine sufficiente per applicare le viti e le placche”. Con lo strazio nel cuore, i proprietari hanno così acconsentito all’abbattimento dell’animale, che è stato addormentato e sottoposto ad eutanasia, prima di essere trasportato a Cremona per la cremazione.
La Squadra di PG della Polizia Stradale cercherà ora di chiarire i motivi per cui il cavallo è riuscito a fuggire e le eventuali responsabilità civili e penali. Il cancello della stalla è stato trovato aperto e il meccanismo elettrico per impedire ai cavalli di scappare era disattivato. (ASAPS)
La triste storia del cavallo fuggito dal maneggio e messosi a galoppare sulla SR66. Frattura di radio e ulna in tanti frammenti. Non è stato possibile salvarlo. (ASAPS)