Terra dei fuochi. Vigile anti-ecomafie, commozione ai funerali
Il vescovo: «Angelo moderno che lotta contro il male»
Monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, ha officiato la cerimonia funebre di Michele Liguori, il vigile urbano morto ieri a causa di due tumori, simbolo della lotta alle ecomafie nella terra dei fuochi. La bara del casco bianco, unico componente del nucleo ambientale del Comando, è entrata nella affollatissima chiesa di Sant'Alfonso, dove si stanno svolgendo i funerali, passando per un picchetto formato da carabinieri, polizia, vigili urbani e volontari di associazioni ambientaliste. Al rito funebre hanno assistito, tra gli altri, il capo gabinetto della prefettura, Esposito, il tenente colonnello dei carabinieri di Castel Cisterna, Luca Corbellotti, il commissario straordinario dell'emergenza roghi, Donato Cafagna.
«Michele è un moderno nuovo angelo che ha lottato contro la bestia, contro il male ha detto il vescovo di Acerra nell'omelia funebre per Michele Liguori. «Non sembra un caso che oggi si svolgano i suoi funerali - ha aggiunto - nel giorno di San Sebastiano morto martire, patrono della polizia municipale. Caro Michele, ora stai andando verso la terra 'ro ciel, la terra del cielo dove troverai le pietre del Pantano, le acque delle sorgenti del Riullo, il terreno del Calabricito (tutte zone dove il vigile sequestrò discariche, ndr), ma trasformate, libere dall' inquinamento, e le tue scarpe non si scioglieranno così come avvenuto sui terreni inquinati. Mostra al crocifisso le tue piaghe, e lui ti mostrerà le sue. Saranno il vostro sacrificio per tutti noi».
da ilmattino.it