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Notizie brevi 23/01/2014

Guida sicura, si fa tutto on line
Ania e ministero per l’Integrazione insieme per la sicurezza stradale con il progetto “Drive in Italy”

Fondazione Ania e ministero per l’Integrazione insieme per la sicurezza stradale. Con il progetto “Drive in Italy” i nuovi cittadini italiani avranno a disposizione una piattaforma e-learning in 6 lingue, un percorso formativo online, per imparare le regole del Codice della Strada, un vademecum con i comportamenti responsabili alla guida e mille corsi di guida sicura in premio. L’iniziativa finalizzata alla formazione e all’educazione stradale per i “nuovi cittadini”, è curata dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, con il patrocinio del ministero dell’Integrazione.

 

Il progetto è stato presentato presso il ministero per l’Integrazione dal ministro Cécile Kyenge e dal presidente della Fondazione Ania, Aldo Minucci e il sito web realizzato ad hoc, oltre all’italiano, è disponibile in altre 5 lingue.

 

Una volta raggiunta l’home page del sito (http://driveinitaly.smaniadisicurezza.it), si può scegliere la lingua preferita (italiano, inglese, rumeno, albanese, cinese e arabo), e registrarsi compilando l’apposito form. Dopo la registrazione si potrà iniziare il percorso formativo che permetterà di conoscere il Codice della Strada e la condotta di guida da tenere in base al luogo in cui ci si muove (urbano, extraurbano), contestualizzato in varie città italiane.

 

“Questo progetto è anche un modo per consentire di migliorare la conoscenza della lingua italiana – ha dichiarato la ministra Cécile.

 

Kyenge – attraverso la spiegazione di parole tecniche collegate alla materia. Ecco uno strumento utile e facilmente accessibile da offrire ai nuovi cittadini utile a creare una cultura di prevenzione che vada ad incidere positivamente sulla sicurezza dei cittadini. Auguro a questa piattaforma e alle iniziative collaterali il più ampio successo al fine di ridurre gli incidenti stradali, aumentare la consapevolezza dei guidatori e delle guidatrici immigrate ed incrementare la conoscenza dell’Italia”.

 

Da segnalare che ai mille fruitori del servizio più meritevoli che avranno superato positivamente il corso di guida online, sarà offerta possibilità di frequentare i corsi di guida sicura in cui vengono insegnate tecniche per affrontare situazioni di rischio sulla strada e vengono fornite le basi per migliorare le abilità di guida (per questa iniziativa è necessario essere in possesso delle patente).
“La volontà della Fondazione Ania – ha spiegato il presidente, Aldo Minucci – è quella di dedicare un’attenzione particolare a questi nuovi cittadini che contribuiscono fattivamente alla crescita del nostro Paese, migliorando la loro conoscenza delle regole di circolazione e, conseguentemente, la sicurezza sulle nostre strade. La mobilità costituisce un fattore fondamentale di sviluppo e di integrazione sociale. Affinché questo processo possa realizzarsi, è necessario favorire la conoscenza del codice della strada italiano e delle regole in esso contenute. Per questo è nostra opinione che mettere a disposizione un corso di formazione alla guida anche nella lingua d’origine dei nuovi cittadini, possa promuovere una più rapida ed efficace coesione ed integrazione nel tessuto sociale del nostro Paese”.
Insomma, con pochi semplici passaggi è possibile contribuire al miglioramento della sicurezza stradale. Un invito che è rivolto anche ai guidatori nostrani.

 

da repubblica.it/motori

 

 

 

 

 

Giovedì, 23 Gennaio 2014
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