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Usa, blocco accensione auto a condannati guida stato ebbrezza

Proposta NHTSA: questi dispositivi riducono del 75% reiterazione reato

La NHTSA, l'ente governativo americano che si occupa di sicurezza stradale, ha sollecitato tutti gli stati americani a rendere obbligatori i dispositivi di blocco dell'accensione per i condannati per guida in stato di ebbrezza, in modo da impedire che si mettano al volante dopo aver bevuto. Secondo la NHTSA i dispositivi di blocco dell'accensione riducono del 75% i casi di reiterazione del reato, ma non sono ancora obbligatori su tutto il territorio statunitense. Negli USA il problema dei guidatori ubriachi è di stretta attualità, visto che nel 2012 il loro numero è salito; nel solo mese di dicembre 830 persone sono morte in incidenti causati dall'alcol, di cui 274 nei giorni tra Natale e Capodanno.

Sono 20 gli stati che ne impongono l'utilizzo, ma in modalità differenti. Il Michigan - secondo quanto riportato da Detroit News - ha contato 36.000 condanne per guida in stato di ebbrezza solo nell'ultimo anno, di cui 8.000 prevedono l'uso del dispositivo, che viene prescritto quando il livello di alcol nel sangue è molto alto o quando il reato è commesso per la seconda volta.

Il dispositivo per il blocco dell'accensione costa circa 75 dollari, più un canone mensile di circa 60 dollari per i costi di monitoraggio. Il test avviene prima di mettere in moto l'auto, ma anche in modo casuale durante la guida. Se fallito per tre volte da fermo o una volta in movimento e anche in caso di tentativi di manomissione, la vettura viene subito bloccata. Inoltre, fallendo il test, aumenta il periodo in cui è obbligatorio effettuarlo.

 

da repubblica.it/motori

 


 

In Italia sono già brevettati sistemi simili da tempo. Nessuno li ha ancora adottati. La legge sull'argomento tace. (ASAPS)

 

 

 

 

Giovedì, 23 Gennaio 2014
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