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Notizie brevi 09/09/2005

Marino - Ubriaco tampona: muore una bimba

Da Il Messaggero
La vittima, coreana, aveva sei mesi
Ubriaco tampona: muore una bimba
Marino, la piccola era in auto con la madre che la stava allattando
di DANIELA CATALDO

E’ morta mentre la sua mamma la stava allattando, a soli sei mesi di vita, uccisa da un ubriaco piombato a folle velocità sull’auto dei suoi genitori, nella serata di lunedì a Marino. Alle 22 circa la famiglia della piccola coreana Seung Hiun Lii, cinque persone, si trovava su via Appia Nuova, all’altezza del concessionario Taurisano. Il padre della piccola, un cantante lirico residente a Velletri, che guidava una Renault Clio diretto verso Roma, aveva rallentato e stava per fermarsi al semaforo rosso. Davanti a lui c’era solo una Fiat Punto ferma guidata da una 25enne di Roma. La mamma della piccola Seung l’aveva tolta dal seggiolino per allattarla al seno. Improvvisamente, uno schianto tremendo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei carabinieri della stazione di Marino e della polizia stradale di Albano, la Clio è stata travolta da una Volkswagen Golf, guidata da Mauro M., 33 anni di Roma che, secondo gli investigatori, proveniva da Albano a velocità elevatissima.
La Golf, quindi, da quanto accertato, sarebbe piombata sulla Clio come un missile; ne ha prima urtato il posteriore facendola schiantare violentemente contro la Punto poi, con entrambe le vetture (che peraltro erano frenate) attaccate al parabrezza, ha percorso circa 40 metri. Nello scontro il sedile posteriore della Clio è stato violentemente proiettato e schiacciato sui sedili anteriori. La bimba, in braccio alla madre, è rimasta schiacciata tra i sedili ed il peso della donna. Un impatto troppo forte da sopportare per il suo corpicino di soli sei mesi. Mauro M., dopo che la sua folle corsa si era arrestata, mentre i familiari della piccola chiamavano aiuto, perché le sue condizioni erano visibilmente gravi, è sceso dalla sua Golf barcollando. Ma non per l’incidente. Gli agenti della polstrada gli hanno somministrato il test alcolimetrico; a fronte di un massimo consentito dalla legge di 0,50 grammi di alcool per litro di sangue per mettersi alla guida, il trentatreenne ne aveva in corpo 2,85. Immediati sono stati i soccorsi da parte dei mezzi del 118, che hanno cercato di sostenere in tutti i modi le funzioni vitali di Seung fino all’arrivo all’ospedale San Giuseppe di Marino. Ma, al pronto soccorso, il cuoricino della piccola ha cessato di battere.
I medici non si sono persi d’animo: non poteva finire così. Hanno tentato per 45 minuti di rianimare la bimba. Il suo cuore ha nuovamente iniziato a battere e li aveva illusi che, anche se le sue condizioni restavano gravi, avrebbe almeno lottato. Invece, dopo qualche minuto, si è nuovamente fermato e non c’è stato nulla da fare. Tra lo sgomento, il senso di sconfitta e di disperazione dei parenti feriti della piccola Seung, ma anche del personale medico, la bambina è morta per le emorragie interne riportate a seguito del trauma. I suoi familiari sono stati ricoverati sotto shock in ospedale, ma non sono in pericolo di vita. La venticinquenne che guidava la Fiat Punto ha invece riportato dei traumi ad una gamba, ma è stata dimessa subito dopo essere stata medicata. Mauro M. è stato disintossicato con delle flebo ed è stato denunciato per omicidio colposo aggravato dallo stato di ubriachezza.


Venerdì, 09 Settembre 2005
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