VIABILITA’: DAL 7 SETTEMBRE A FINE ANNO LAVORI TRAFORO GRAN SASSO
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(ANSA) - L’AQUILA - La galleria di accesso ai laboratori dell’Istituto di Fisica Nucleare (Infn) del Gran Sasso sara’ chiusa da domani fino al 31 dicembre prossimo, per permettere i lavori di messa in sicurezza previsti nel piano di emergenza del Gran Sasso. Nell’altra canna del traforo, il transito sara’ a senso unico alternato, con flusso veicolare gestito da due semafori posti alle due entrate. Due saranno i percorsi alternativi, oltre al doppio senso, l’autostrada A/25 e la strada Statale 80. I tempi di attesa davanti ai semafori - che saranno presidiati da personale della Regione Abruzzo e gestiti manualmente - potra’ variare dai quindici ai trenta minuti. Il costo complessivo degli interventi e’ di circa 120 milioni di euro. Lo hanno reso noto, in conferenza stampa, il vicepresidente della Giunta regionale d’Abruzzo e assessore al Turismo, Enrico Paolini, l’assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, e Claudio Rinaldi, soggetto attuatore nominato dal commissario straordinario per l’emergenza Gran Sasso, Angelo Balducci. Erano presenti anche rappresentanti della Protezione Civile, della Polizia e dell’Anas. La chiusura della galleria - che doveva essere effettuata prima dell’estate, ma e’ stata rinviata per evitare disagi nel periodo estivo - si e’ resa necessaria per l’attuazione di interventi sotto il manto stradale, in particolare per opere relative al sistema di scarico, ai sistemi elettrico, fognario e di captazione delle acque. I tempi di riapertura potrebbero, comunque, essere anticipati, hanno fatto sapere Paolini e Ginoble rivolgendo un appello agli abruzzesi al fine di ridurre il traffico lungo il traforo; un’adeguata organizzazione e campagna di informazione chiedera’ comprensione per i disagi eventualmente arrecati. ’’E’ il giorno della responsabilita’ e della necessita - hanno detto i due assessori regionali -. Abbiamo cercato, in collaborazione con le istituzioni interessate, a partire dal commissario straordinario, di ridurre al massimo i disagi per rendere sicuro il traforo, sia per gli automobilisti sia per i dipendenti del laboratorio e per tutelare la salute degli abruzzesi’’. Mettendo in evidenza la collaborazione con la Regione e con gli altri enti coinvolti, Rinaldi ha ricordato che la messa in sicurezza del traforo del Gran Sasso avviene in tre fasi: la prima e’ stata di carattere emergenziale, la seconda partira’ domani e la terza servira’ a completare il piano.(ANSA). |
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