Senigallia
Quando il coordinamento funziona

Nella notte del  25 gennaio,  durante i servizi delle cosiddette stragi del sabato sera,  che costantemente la  Polizia Stradale di Senigallia svolge, nelle prime ore della mattinata una pattuglia interviene per un’incidente stradale anomalo.
Durante il tragitto su una provinciale di campagna priva di luce , poco prima di giungere sul luogo del sinistro notavano due ragazzi a margine della strada che procedevano  a passo spedito in senso opposto ed al buio completo.
Dal primo intervento della pattuglia operante, rinveniva un’auto fortemente incidentata, adagiata sulla fiancata sinistra e con la quasi totalità dei vetri esplosi riscontrando l’assenza di occupanti.

Dalle ricerche, effettuate nella vegetazione posta ai margini della carreggiata e rese difficili dalle ore notturne, gli operatori non rintracciavano alcuna persona.
Solo dopo pochi istanti la propria centrale operativa l’informava che l’auto in questione era stata poco prima rubata a Senigallia, pertanto denunciata dai legittimi proprietari.
Rilevate tracce ematiche, sparse sull’esterno dell’autovettura, e le persone incontrate circa un chilometro prima dell’incidente, immediatamente gli operatori contattavano il locale Commissariato di P.S. per coordinarsi con una Volante per rintracciare i due ragazzi.

Dopo qualche minuto il coordinamento delle pattuglie dava i frutti sperati, il fermo e la confessione dei due malfattori; l’importanza del coordinamento delle pattuglie sul territorio a reso possibile tutto ciò.
I due decidevano di perpetrare il furto dell’autovettura all’esterno di una discoteca per recarsi in stazione.  Il conducente dai successivi accertamenti risultava mai aver conseguito la patente di guida ed il relativo stato di ebrezza alcolica.

Referente ASAPS Senigallia
Antonio Petito