L’alcol ci rende aggressivi. Ecco perché
Sull’alcol, come per altre forme di “droga”, il dibattito è sempre aperto. Se c’è chi sostiene che bere moderato può anche far bene, dall’altra parte c’è chi sostiene che l’alcol (o etanolo) fa sempre male – se lo si assume come bevanda. Per questo motivo, le cose non sono sempre chiare e i cittadini spesso non sanno bene quale sia il comportamento da adottare. In questi casi, il buonsenso dovrebbe comunque sempre prevalere.
Se dunque assumere alcol è sempre un rischio, è evidente che questo rischio è in qualche modo dose-dipendente: qualche goccia – letteralmente – può essere tollerata e, magari avere anche qualche effetto terapeutico; un eccesso è sempre deleterio, sia per il fisico che per la mente.
In quest’ultimo caso, è stato un nuovo studio tedesco ad aver indagato sugli effetti dell’alcol sul comportamento e sul perché, spesso, le persone diventano aggressive.
Lo studio, pubblicato su Deutsches Ärzteblatt, la rivista ufficiale della German Medical Association, è stato condotto dai ricercatori Anne Beck e Andreas Heinz del Department of Psychiatry and Psychotherapy, Charité – Universitätsmedizin Berlin.
Gli autori hanno studiato le cause dei casi di aggressione alcol-correlati, analizzando i fattori sociali, psicologici e neurobiologici che contribuiscono al legame tra consumo di alcol e un aumento dell’aggressività. I dati raccolti nello studio riportano che nel 2011 quasi uno su tre atti violenti in Germania sono stati commessi sotto l’influenza dell’alcol (31,8%).
Secondo gli scienziati il consumo di alcol riduce il controllo cognitivo e restringe la percezione: questi fattori possono portare a un aumento della propensione a comportamenti violenti in determinate situazioni. A concorrere poi in questo processo vi sono anche altri fattori come le aspettative personali circa l’effetto dell’alcol e una storia di precedenti scontri violenti.
L’alcol agisce anche in maniera differente in uomini e donne, con i primi che sono più soggetti a tenere comportamenti violenti. I ricercatori ritengono che l’alcol nei maschi rafforzi la convinzione che la violenza e l’aggressione siano accettabili forme di interazione sociale.
Altri fattori che incidono sulla propensione agli atti violenti, scatenati dall’influenza dell’alcol, sono le condizioni ambientali vissute nella prima infanzia, come per esempio la discriminazione e l’esclusione sociale.
I ricercatori sottolineano tuttavia che solo una minoranza di persone che bevono alcol diventano aggressive. E, infine, che l’abuso di alcol e la dipendenza insieme costituiscono la seconda causa di suicidio più comunemente diagnosticata (15-43%).
In definitiva, bere alcol non è una scelta vincente sia per gli effetti negativi sulla salute che sulla mente.
lm&sdp
da lastampa.it
Negli USA il vino, la birra e le altre bevande alcoliche sono causa:
- Del 86% di casi di omicidio
- Del 37% delle aggressioni
- Del 60% delle aggressioni sessuali
NIAAA (National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism, USA), "Alcohol, Violence and Aggression", Alcohol Alert, n.38, ottobre 1997.
(fonte AICAT)