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Notizie brevi 06/09/2005

Da "AGE" - CASSAZIONE: AUTOVELOX, VALIDE LE FOTO SENZA LA DATA

Da AGE
CASSAZIONE: AUTOVELOX, VALIDE LE FOTO SENZA LA DATA

Un missile a 4ruote fotografato a 204 Km/h sull’autostrada

(AGE) ROMA - Sono valide le foto fatte dall’ Autovelox alle vetture che superano i limiti di velocita’ anche se, nella ’’documentazione fotografica’’ che attesta l’ infrazione al Codice della strada, non e’ indicata la data in cui sono state scattate. Lo sottolinea la Cassazione accogliendo un ricorso presentato dal Ministero dell’Interno contro la decisione con la quale il Tribunale di Rimini, nel maggio 2002, aveva annullato una multa di 500 euro inflitta a Christian A., un automobilista romagnolo che aveva superato di 40 chilometri orari la velocita’ consentita. Accogliendo il reclamo del guidatore, il giudice di merito aveva stracciato la sanzione rilevando che ’’la documentazione fotografica dell’accertamento, effettuato con l’ausilio dell’ Autovelox, non recava l’indicazione dell’anno in cui erano state scattate le fotografie e tale lacuna determinava una oggettiva ed assoluta incertezza in ordine al giorno di commissione della violazione contestata, nonche’ in ordine alla tempestivita’ della notifica della multa’’. Ma la Suprema Corte e’ stata di diverso avviso e, condividendo il punto di vista sostenuto dall’ Avvocatura dello Stato, ha sottolineato che ’’la data del fatto contestato e’ attestata dal verbale, il quale deve contenere l’ indicazione del giorno, dell’ora e della localita’ nei quali la violazione e’ avvenuta’’. Ed il verbale - proseguono i supremi giudici - ’’fa piena prova, fino a querela di falso, delle circostanze di fatto direttamente rilevate e descritte, dagli agenti accertatori’’. I magistrati di legittimita’ aggiungono che il compito dell’ Autovelox e’ solo quello di controllare ’’l’osservanza dei limiti di velocita’ ’’ e non quello di ’’accertare le circostanze di tempo e di luogo delle infrazioni contestate, che devono essere desunte dal verbale’’. Pertanto - conclude la Cassazione con la sentenza 16889 - ’’e’ evidente che nessuna incertezza, in ordine alla data della violazione contestata, puo’ derivare dalla mancata indicazione di tale dato sulla riproduzione fotografica dei rilevi effettuati con tali apparecchiature’’. Adesso il giudice di Rimini dovra’ uniformarsi a questi principi e non dare importanza all’assenza della data sulle foto che dimostrano la responsabilita’ di Christian. (AGE).


Martedì, 06 Settembre 2005
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