Oltre due mesi d’indagine
Identificati e denunciati 10 tifosi della Juventus, autori di furti e danneggiamento di locali pubblici Autogrill in A/26
 Sempre più complesso diventa il lavoro degli Agenti della Polizia Stradale di Ovada

Il giorno 20 ottobre 2013 di rientro dalla partita di calcio Fiorentina-Juventus un bus che trasportava tifosi della Juventus in rientro nel capoluogo Piemontese si è fermato presso l’autogrill “Stura Est”.
Oltre 50 persone hanno avuto accesso al locale, riempiendo rapidamente gli spazi riservati alla clientela e congestionando le aree riservate alla consumazione dei prodotti in vendita.
Sfruttando la situazione molti dei soggetti hanno iniziato a consumare all’interno del locale prodotti commestibili e bevande senza provvedere al pagamento, e a prelevare oggetti esposti per la vendita senza corrispondere quanto dovuto.
La confusione della ressa ha colto di sorpresa il gestore ed i dipendenti del locale Autogrill che dopo l’iniziale stupore hanno provato a “fronteggiare” quei soggetti.
Ne nascevano tafferugli verbali che degeneravano con l’aggressione fisica ad uno dei dipendenti al momento in servizio.
Con l’intervento di diverse pattuglie della Polizia Stradale le persone presenti nell’area di sosta raggiungevano il bus di pertinenza per allontanarsi.

Ed a quel punto aveva inizio il lavoro complesso. Per poter determinare le singole responsabilità penali era necessario ad ogni determinato illecito, individuare il responsabile.
Con pazienza certosina gli Agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada hanno cominciato a raccogliere le dichiarazioni di tutte le persone presenti nella zona che potevano aver visto anche solo parte delle condotte antigiuridiche tenute dai tifosi, raccogliendo descrizioni somatiche e sull’abbigliamento. Sono stati ascoltati i dipendenti del locale Autogrill ed anche il responsabile che aveva subito la violenta aggressione.
Con calma francescana gli investigatori hanno visionato le immagini dell’impianto a circuito chiuso del locale ed associato il volto ad ogni autore di azioni illegali.

Durante le indagini nei giorni a seguire il medesimo gruppo di pseudo-tifosi, in rientro dalla partita Livorno-Juventus ha depredato il locale “Stura Ovest” presente in A/26 sud.
Questa circostanza ha permesso agli investigatori di individuare i soggetti che erano stati ripresi nel filmato del giorno 20 ottobre, fissarne le caratteristiche fisiche e determinarne la destinazione.

Successivi accertamenti e la consultazione delle reti informatiche investigative hanno permesso di associare il nome ad ogni singolo autore di furto e/o danneggiamento, commesso in danno di Autogrill Spa.

Sono stati individuati 10 soggetti tutti deferiti alla Procura della Repubblica per furto aggravato e continuato.
A seguito della corposa informativa prodotta, per diversi di questi soggetti è scattato il DASPO (il Divieto di partecipazione A competizione SPOrtive).
Per i prossimi 5 anni non potranno seguire la squadra del cuore, ma soprattutto non potranno creare nessuna turbativa nelle adiacenze degli stadi e nei luoghi in cui sono in transito le tifoserie.
E’ infatti previsto l’arresto, anche fuori dai casi di flagranza per coloro che trasgrediscono agli obblighi imposti con il provvedimento del Sig. Questore.

Diventa sempre più impegnativo il lavoro degli Agenti della Polizia Stradale impiegati sulle tratte autostradali (dove si trovano ad operare quale unica forza di Polizia) dovendo sopperire a quelle necessità di Ordine Pubblico per le quali non sono preparati ed addestrati.
L’impegno e la disponibilità ad affrontare e risolvere il problema, al momento permette di superare i limiti (solo di preparazione) delle problematiche di Ordine Pubblico connesse ai transito dei tifosi.

UN LAVORO SEMPRE PIU’ DIFFICILE
Sempre più difficile operare sulla rete autostradale dove gli agenti devono inventarsi ruoli non consueti e,  lavorando con poche unità, sempre più rischiosi.
Il problema pare sia in crescita considerato che sono sempre maggiori gli atti illeciti commessi da pseudo tifosi durante il viaggio per raggiungere o tornare dal luogo di svolgimento della manifestazione sportiva.
I servizi di Ordine Pubblico non prendono in considerazione i punti sensibili lungo le tratte autostradali e le pattuglie di Polizia Stradale (sia per mentalità che per preparazione) non sono in grado di svolgere specifici servizi di Ordine Pubblico (tra l'altro non previsti per le specialità).
Questa volta l'impegno ha pagato ed i responsabili sono stati individuati, deferiti e colpiti dai provvedimenti di DASPO, ma sempre grazie all'impegno ed alla disponibilità fornita dal personale. (ASAPS)