Un
uomo di una trentina d’anni, vestito in maniera casual, con
un grave trauma cranico e ferite profonde in varie parti del corpo.
È la persona che dalla notte scorsa è ricoverata
nel reparto di rianimazione del S. Bortolo. Non ha un nome e lotta
fra la vita e la morte dopo essere stato investito in autostrada.
Dai primi riscontri, avrebbe attraversato l’A4 a piedi e,
dopo essere stato schivato da un’auto, è stato travolto
dalla seconda.
Il giallo sull’identità del ferito potrà essere
sciolto solo nelle prossime ore. I poliziotti dell’ufficio
infortunistica della polstrada hanno chiesto ai colleghi della
scientifica di prendergli le impronte digitali con la speranza
che sia una persona nota agli archivi. In tasca non aveva documenti
e, al momento, nessuno si è presentato in ospedale a reclamarlo.
Mentre i medici stanno cercando disperatamente di salvarlo, i
poliziotti del vicequestore Macagnino stanno cercando di dipanare
la matassa che, oltre alla sua identità, è attorcigliata
attorno ai motivi che lo avevano spinto a correre il rischio enorme
di attraversare l’autostrada in piena notte. Nei paraggi,
infatti, non sono state trovate auto in avaria o senza benzina.
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di venerdì,
poco prima di mezzanotte. In base a quanto ricostruito, Luca Zattra,
34 anni, residente a Dueville in via Ca’ Bassa, stava percorrendo
l’A4 diretto da Padova verso Vicenza. Giunto all’altezza
dello svincolo fra l’A31 e l’A4, all’altezza della
corsia di decelerazione, ha notato una vettura davanti a lui sterzare
bruscamente. «Subito dopo mi sono trovato un’ombra
davanti e ho sentito un botto», ha raccontato ancora scosso
ai poliziotti.
Un pedone stava attraversando l’autostrada ed è stato
centrato dalla Mitsubishi Spacestar di Zattra, che l’ha spinto
parecchi metri più avanti. La vettura presenta varie ammaccature.
Il pedone ha battuto violentemente la testa ed è stato
buttato a distanza. Immediata la richiesta di aiuto: in A4 è
giunta l’ambulanza del Suem che ha trasportato il ferito,
senza conoscenza e in gravissime condizioni, al S. Bortolo. È
stato ricoverato in rianimazione e subito operato per ridurre
le ferite. Ieri la situazione era ancora molto critica. I medici
mantengono riservata la prognosi.
I poliziotti della stradale vicentina, con il sovrintendente Zadra,
ieri hanno lavorato a lungo per cercare di dare un nome al ferito.
Dalle prime ipotesi potrebbe trattarsi di un immigrato sui trent’anni,
ma non c’è nulla di certo.
Sia durante la nottata che ieri sono stati compiuti dei controlli
lungo l’A4, in entrambe le direzioni, e lungo l’A31,
fino alla stazione di servizio “Postumia”. Non sono
state però trovate macchine abbandonate, che possano far
pensare che l’uomo fosse rimasto a piedi e che stesse cercando
assistenza. Nè la sua figura sarebbe stata notata in altri
punti della Serenissima. Gli agenti hanno verificato anche fuori
dall’A4, senza esito. Il giallo sull’identità
e sui motivi che hanno spinto lo sconosciuto a rischiare la vita
rimane.