Polizia stradale, cantieri nel mirino
Dopo lo scandalo Brebemi, la nuova autostrada tra Brescia, Bergamo e Milano nell’alveo della quale venivano sversati inquinanti di tutti i tipi, i cantieri di Tem e Paullese sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della polizia stradale della sottosezione di San Donato. Nel corso del 2013 sono stati intensificati i controlli sui veicoli commerciali (passati da 1800 a 2300), un’opera di prevenzione che è valsa a scongiurare lo spettro di discariche abusive. A fronte di maggiori verifiche specifiche sono solo due le contestazioni relative alla mancata compilazione dei formulari necessari per il trasporto di rifiuti speciali.
Molto meno rispetto al 2012, quando erano scattate due denunce proprio per sversamenti inquinanti. Eppure, nell’anno appena concluso, balza all’occhio l’impennata delle sanzioni per sovraccarico, ossia il trasporto in eccedenza di materiali rispetto a quanto stabilito dalle carte di circolazione. In particolare le verifiche hanno interessato i mezzi pesanti, in entrata e in uscita dai cantieri: sotto osservazione il trasporto degli inerti con 230 violazioni riscontrate e multe per circa 30mila euro (le sanzioni contemplate vanno da un minimo di 40 fino ad un massimo di 419 euro, secondo il grado di sovraccarico). D’altro canto sono più che dimezzate le contestazioni (da 70 a 30) riguardanti il taroccamento dei cronotachigrafi, ossia le “scatole nere” che registrano i tempi di riposo e percorrenza dei camionisti. Forse il risultato è legato al maggior numero di fermi imposti ai tir, oltre ai sofisticati apparecchi in dotazione alle forze dell’ordine (police controller) per scoprire eventuali manomissioni dei cronotachigrafi. In generale nel 2013 le pattuglie sono aumentate raggiungendo quota 1333, ossia una trentina più del 2012, ma sono diminuite le infrazioni pari a 3421 (comunque di maggiore rilevanza). Sono praticamente invariati i dati relativi alle multe per l’assenza di carta di circolazione (200) e di patente (300).
Di converso sono in discesa le denunce per guida in stato di ebbrezza, da 179 a 173, seppur con un preoccupante incremento di giovani donne con tasso alcolemico al di sopra della soglia di tolleranza. In salita, invece, i sequestri dovuti al mancato rinnovo assicurativo: sono state 80 le sanzioni elevate per la carenza del tagliando apposito Rca, contro le 60 del 2012 (e quasi il 50 per cento in più dello stesso periodo riferito al 2011). Nel corso dell’anno sono state organizzate numerose pattuglie che hanno presidiato le tangenziali milanesi e la Paullese in provincia di Milano, Cremona e Lodi. Da ottobre la sottosezione di San Donato ha anche due uomini in più, con un corpo formato da 23 agenti ai comandi dell’ispettore capo Gabriele D’Angelo.
Le pantere della stradale sono state molte volte impegnate anche in azioni “fuori territorio”, a supporto dei colleghi.
da ilcittadino.it