Padre e figlio alla guida senza patente
P. Gia. |
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Un episodio che sembra tratto da una commedia degli anni ’50. Mercoledì 31 agosto gli agenti della polizia stradale di Lecco, hanno fermato un’auto per un normale controllo nei pressi di Merate. Un controllo di routine, come quelli che vengono effettuati quotidianamente sulle nostre strade. Solo che il ragazzo alla guida (M.N. di 24 anni) ha mostrato agli agenti una patente falsa, risultata - ai successivi controlli effettuati - essere stata rubata dagli uffici della motorizzazione di Teramo. In Abruzzo, infatti, era sparito uno stock di patenti «in bianco» e una di queste - ovviamente falsamente compilata - è arrivata, attraverso chissà quali canali - fino a Merate. Il ragazzo è stato indagato in stato di libertà e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Per fare ritorno a casa, allora, il ragazzo, ha chiamato il padre che è arrivato alla guida di un’altra auto. Gli agenti della Polstrada hanno provato a controllare anche i documenti dell’uomo e hanno avuto una «bella sorpresa». L’uomo era al volante pur avendo la patente di guida revocata da anni, oltretutto con un veicolo risultato senza copertura assicurativa dal 2001 e privo di regolare revisione. È questo l’episodio più curioso emerso durante gli ultimi controlli effettuati dagli agenti coordinati dal comandante Elena Natale. Nel mese di agosto questi controlli hanno portato complessivamente a due arresti (uno per riciclaggio d’auto, l’altro di un immigrato clandestino), a due cittadini albanesi accompagnati coattivamente allo scalo aereo di Malpensa per il rimpatrio, a sette persone indagate per uso e ricettazione di documenti falsi. Ben 26 persone sono state trovate alla guida dopo aver bevuto un bicchiere di troppo (e quindi denunciate per guida in stato d’ebbrezza) e sono state ritrovate tre auto rubate. Il bilancio più che positivo della Polstrada di Lecco si conclude con il sequestro delle sette patenti false (di cui 5 rilasciate da autorità estere e due italiana) al sequestro di una carta di identità e di un contrassegno assicurativo entrambi falsi. |
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