Carabinieri Fasano
Assicurazioni falsificate scoperta piccola centrale
FASANO - Forse si può parlare di «centrale» delle assicurazioni false. Di certo, il fatto che E.M., fasanese di 36 anni, avesse in casa due contratti di assicurazione falsificati pronti per essere venduti fa pensare, quanto meno, che il giovane fosse un venditore al dettaglio di tagliandi assicurativi cabriolet. Dopo che i carabinieri, a conclusione di un certosino lavoro investigativo, sono arrivati al 36enne e hanno rinvenuto le polizze falsificate per l'uomo è scattata una denuncia a piede libero alla magistratura per falsità in scrittura privata continuata.
Stessa sorte è toccata ad un altro fasanese, F.C., 48 anni. L’indagine è partita il 13 gennaio scorso quando l’equipaggio di una gazzella dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano ha fermato, nell’ambito di un normale controllo alla circolazione stradale, F.C., fasanese di 48 anni. L’uomo se ne andava in giro per le strade del centro cittadino alla guida di u n’auto che circolava con un contrassegno e un contratto di assicurazione “cabriolet”. L’automobilista si è visto sequestrare l’auto.
Indagine aperta e chiusa a tempo di record? Tutt’altro. Partendo da quell’e pisodio i detective del ten. Pierpaolo Convertino, comandante della compagnia dell’Arma che ha sede nella città della Selva, hanno avviato una serie di accertamenti. Ad un certo punto delle indagini i militi si sono recati a casa di E.M. per eseguire una perquisizione. Nell’abitazione del 36enne fasanese i carabinieri hanno trovato altri due contratti di assicurazione falsificati e pronti per la vendita. Il tutto è stato posto sotto sequestro e per il falsario è scattata la denuncia a piede libero alla magistratura. Stessa cosa è capitata all’automobilista “pizzicato” a guidare un’auto che circolava senza assicurazione.
C’è la crisi e sono sempre di più coloro che, pur continuando ad usare l’auto, non pagano l’assicurazione, anche se è obbligatoria. Il numero di auto che vengono “pizzicate” dalla forze dell’ordine sulle strade del Fasanese a circolare senza assicurazione per la responsabilità civile è in costante aumento. In alcuni casi i militi si sono trovati di fronte veicoli la cui assicurazione era scaduta da ben tre anni. Se non è da guinness dei primati ci manca davvero poco. L’articolo 193 del Codice della strada prevede per chi viene “beccato” alla guida di un veicolo che non ha l’obbligatoria copertura assicurativa una sanzione pecuniaria di 798 euro, oltre all’immediato sequestro del mezzo. Per evitare di gravare sul cittadino ulteriori spese il veicolo viene generalmente affidato in custodia giudiziaria allo stesso proprietario, anche se per condurlo sino al luogo dove sarà parcheggiato il più delle volte si rende necessario, a meno che l’interessato non riesce a stipulare un contratto assicurativo, anche di quelli della durata di appena ventiquattro ore, in pochi minuti, l’intervento di un carroattrezzi. E a spese si aggiungono altre spese. [m. mong.]
da lagazzettadelmezzogiorno.it