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APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI PRIME PROMOTRICI DELLA PROPOSTA DELL’OMICIDIO STRADALE  AL MINISTRO CANCELLIERI: MANTENGA IL SUO IMPEGNO
Nel solo mese di gennaio 2014 già 68 episodi di pirateria stradale grave con 13 morti e 70 feriti!

Foto di repertorio dalla rete

 

 

CANCELLIERI, ENTRO GENNAIO IL REATO DI OMICIDIO STRADALE - “Entro gennaio porterò in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia che conterrà anche l’introduzione del reato di omicidio stradale”. Lo annuncia il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in un’intervista al Tg5. Si tratta di “gravi reati”, ha detto Cancellieri rispetto ai quali è giusto che “le vittime abbiano la giustizia che meritano”.

 

Questa intervista, rilanciata dalle varie agenzie il 2 gennaio scorso, ci aveva  aperto un conto corrente di dovuta  fiducia sulla risoluzione del problema che ci sta a cuore e per il quale le nostre associazioni si stanno battendo da tempo, raccogliendo ad oggi 76.000 firme (primo firmatario Matteo Renzi) , 52.000 delle quali già consegnate nel novembre 2012 all’allora presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci.
Tuttavia, se non  siamo male informati, ad oggi non ci risulta che il Consiglio dei Ministri si sia occupato della proposta relativa all’Omicidio stradale e della correlata proposta dell’Ergastolo della patente.

 

Sorprende come gli impegni (anche quelli di un ministro) su una materia che si occupa della salvaguardia della vita sulle strade trovino un percorso faticoso e complesso per approdare ad un risultato invocato e atteso da anni.
Rimaniamo in attesa di comunicazioni fiduciosi che non si tratti di un ripensamento.  

 

Intanto sulla strada si continua a morire. Nel 2013 secondo l’Osservatorio il Centauro – ASAPS  gli episodi gravi di pirateria erano stati 973, con 114 morti e 1.168 feriti.
Nel solo mese di gennaio 2014, sempre secondo l’Osservatorio, sono già 68 episodi di pirateria stradale, con ben 13  morti e 70 feriti.  La violenza stradale non attende!
Da qui scaturisce l’appello delle associazioni Lorenzo Guarnieri, Gabriele Borgogni ed ASAPS,  prime promotrici della raccolta di firme a favore della proposta di Omicidio stradale, affinché il ministro Cancellieri mantenga il suo impegno e il Governo si pronunci finalmente con un disegno di legge.
 

 

Firenze, 11 febbraio 2014



Associazione Lorenzo Guarnieri         Associazione Gabriele Borgogni            ASAPS

 

 

 

 



Martedì, 11 Febbraio 2014
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