La
polstrada di Vicenza fa lezione agli svizzeri. Per due giorni
giornalisti e cameraman della Tsi, Televisione svizzera italiana,
hanno filmato l’attività dell’ufficio infortunistica
della polizia stradale vicentina, nota in tutta Italia per la
ricostruzione informatica degli incidenti stradali in tre dimensioni.
Da anni, infatti, gli agenti del vicequestore Antonio Macagnino
sono in grado di realizzare filmati per simulare gli scontri.
«Si tratta - spiegano gli agenti dell’ufficio retto
dall’ispettore capo Valentino - di un servizio di polizia
utilizzato in caso di incidenti gravi o complessi. Grazie alle
informazioni raccolte da chi ha rilevato l’incidente, alle
foto digitali dello scontro ed eventualmente aeree del posto,
vengono realizzate delle planimetrie con una riproduzione fedele
e realistica di quello che è avvenuto, permettendo a chi
osserva lo schermo del computer di essere come un testimone dello
scontro». Il lavoro dei poliziotti Alessandro Zadra e Alessandro
Zamboni permette quindi di attribuire le eventuali responsabilità.
Questa attività, che fa parte del progetto europeo "Corvette"
e che è pressoché unica in Italia, viene presentata
in varie fiere e incontri. Ad uno di questi avevano partecipato
i dipendenti della televisione di stato svizzera, che hanno voluto
filmare l’attività dei vicentini. Verrà realizzato
un programma che andrà in onda in ottobre nel corso della
trasmissione "Etabeta".