Napoli, poliziotto in coma dopo incidente. Un concerto per raccogliere fondi
NAPOLI. Cantanti, musicisti, campioni dello sport insieme al Palapartenope di Napoli, il 5 e 6 marzo, per il concerto 'Tutto ha un senso. Lo spettacolo è nato per raccogliere fondi per aiutare Fabio Graziano, poliziotto 32enne del commissariato San Ferdinando, in coma in seguito a un incidente stradale e per sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali sulla necessità di realizzare in Campania e, più in generale in Italia, centri per il risveglio.
Fabio, infatti, è ad oggi ricoverato in un centro specializzato a Innsbruck dove la permanenza ha un costo di 250mila euro. Il concerto, patrocinato dalla Polizia di Stato che in questi mesi ha fornito l'assistenza possibile e che, anche attraverso i suoi vertici, ha seguito la vicenda, mira a raccogliere i 100mila euro ancora necessari per garantire a Fabio il proseguimento delle cure e dei trattamenti.
Filo conduttore dello spettacolo è la canzone 'Tutto ha un senso' scritta da Elia Lombardo, collega di Fabio, e musicata da Felice Romano. Sul palco saliranno, inoltre, a titolo gratuito, tra gli altri, Nino Buonocore, Barbara De Rossi, Peppino Di Capri, Gianni Donzelli, Enzo Gragnaniello, Mariella Nava, Massimiliano Rosolino, Patrizio Oliva, Pino Maddaloni.
«In Italia - ha detto Paola, compagna di Fabio e anima dell'iniziativa - i malati come Fabio sono carne morta. Fabio vuole e deve maledettamente tornare alla vita, chiedo a tutti di aiutarmi». Il testo della canzone 'portante' intitolata 'Tutto ha un senso' da cui prende nome lo spettacolo - come spiegato da Lombardo - «è nato dalla forza, dalle parole con cui Paola ha chiesto aiuto, parole bellissime che ho sentito il dovere di raccogliere, di non sprecare». Da qui è scattata una grande gara di solidarietà a partire dal personale dell'amministrazione della Polizia di Stato. «Questa storia - ha affermato il musicista Romano - avrà un senso quando riavremo il sorriso di Fabio e, allo stesso tempo, questa iniziativa si propone di andare oltre e sensibilizzare sulla necessità di realizzare in Italia un centro specializzato che, almeno, dia a tutti quelli come Fabio e ai loro cari, la speranza di ottenere un fiato in più».
da ilmattino.it
Fabio, è ad oggi ricoverato in un centro specializzato a Innsbruck dove la permanenza ha un costo di 250mila euro. Forza Fabio!! (ASAPS)