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Notizie brevi 28/02/2014

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA
COMUNICATO STAMPA
PROSEGUE IL NETWORK NAZIONALE
PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI ALCOL E DROGA CORRELATI

Il Capo del DPA Giovanni Serpelloni

 

Il DPA su richiesta di informazioni delle principali Agenzie di stampa sugli interventi attualmente in atto per la prevenzione dell'incidentalità alcol e droga correlata così interviene:
 
Dal 2010 al 2013 sono stati 57.413 il totale dei veicoli fermati e controllati con criterio casuale grazie al progetto Nazionale "Drugs on street " del DPA; 38.317 i conducenti sottoposti ad accertamenti clinici e tossicologici; 2057 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza (art. 186 cds) e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (art. 187 cds).
 
Questi i numeri del progetto “Drugs On Street”, frutto di un protocollo innovativo promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga  partito nel 2010 e che ha coinvolto nel corso degli anni circa 40 comuni su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Polizia Stradale, Carabinieri e  Polizie Municipali, allo scopo di contribuire a contrastare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato causato dall’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol. Il Protocollo D.O.S. è infatti un protocollo operativo per l’esecuzione di accertamenti tossicologici e clinici sui conducenti alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
 
La  procedura operativa permette di poter far cooperare fruttuosamente la componente sanitaria con le Forze dell’Ordine e descrive lo svolgimento sequenziale delle fasi degli accertamenti, distinguendole tra fasi di competenza delle Forze dell’Ordine, fasi di competenza dell’Unità sanitaria di Diagnosi Clinica-Tossicologica e fasi relative all’attività di laboratorio per la conferma dei risultati con metodiche di secondo livello. Tutto questo permette una maggior efficacia e sostenibilità degli accertamenti, ma soprattutto affidabilità dei risultati. Va ricordato che lo stato psico-fisico alterato del conducente provoca, nel nostro Paese, circa 10.000 incidenti stradali all’anno.
 
“Il progetto rappresenta a oggi - secondo Giordano Biserni presidente di ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale)- l’unico esempio di un controllo antidroga applicato alla circolazione stradale. È un sistema che funziona e che si è dimostrato in grado di fornire  grandi risultati ma che, per una serie di carenze legislative e di scarsa presa legata al mancato coordinamento tra le forze in campo, non ha avuto più impegnativi seguiti operativi. Eppure, per come è stato articolato, è come una APP: basta scaricarla e farla funzionare. Ora – prosegue Biserni - riponiamo fiducia nella dichiarata sensibilità del presidente Matteo Renzi - primo firmatario della proposta sull'omicidio stradale,  dopo la morte di Lorenzo Guarnieri a causa di un conducente sotto l'effetto di stupefacenti - affinché anche il versante del controllo antidroga su strada con    “Drugs On Street”, trovi la necessaria spinta per abbattere la sempre preoccupante cifra della mortalità su strada per abuso delle sostanze”.
 
“Purtroppo - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, Capo del DPA -  le normali attività di controllo svolte su strada non sempre permettono l'identificazione dei conducenti che, pur non avendo assunto alcol, risultano comunque in stato di alterazione psicofisica per effetto dell'assunzione di sostanze stupefacenti, per la mancanza di strumenti adeguati. Per questo il Dipartimento ha attivato da anni e rinnovato il progetto "Drugs On Street " che nasce proprio con lo scopo di contribuire a contrastare maggiormente il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato. D'altronde l'approvazione delle nuove norme del Codice della Strada non fa che confermare la necessità di attivare protocolli come "Drugs on street"  programmi atti a combattere alcol e droga che vengono considerati proprio tra le cause principali degli incidenti stradali”.

 


 

Le dichiarazioni del presidente ASAPS Giordano Biserni riportate  nel CS del Dipartimento Politiche Antiodroga della Presidenza del Consiglio. (ASAPS)

 

 

 

 


 


 

 

Venerdì, 28 Febbraio 2014
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