(ASAPS) FIRENZE – È stata una giornata di superlavoro
per gli uomini della Polizia Municipale di palazzo Vecchio: prima
un agente fuori servizio ha notato, nel pomeriggio di ieri, che
un cinese si è buttato in Arno, e poi gli agenti del Reparto
Antidegrado hanno scoperto un altro bancomat fasullo, utilizzato
per la clonazione di bancomat e carte di credito. Ma vediamo i
fatti con ordine. Erano da poco passate le 16, quando un vigile
che aveva già terminato il proprio orario di servizio stava
tornando a casa. Percorrendo il viadotto dell’Indiano ha
notato un cinese che cercava di scavalcare la balaustra. Si è
fermato, ma l’orientale in un attimo era già nel fiume.
Dopo pochi secondi una pattuglia, che incrociava in zona, è
riuscita a raggiungerlo in acqua, tirandolo fuori dai flutti appena
in tempo. Ora l’uomo si trova in rianimazione, ma se la caverà.
Poco dopo, negli uffici della Municipale, veniva inventariata
l’ingente quantità di materiale sequestrato: migliaia
di CD e DVD, oltre a borse ed oggetti griffati, ma anche uno sportello
bancomat fasullo, allestito per clonare carte di credito e bancomat.
(ASAPS).