Ferrara
Quasi 10 mila scarpe nel camion frigo
Avevano il camion frigo pieno di scatole di scarpe prelevate alla ditta Calzaturificio Patrizia con sede a Brescia i due camionisti foggiani fermati verso le 3 di questa notte, giovedì 6 marzo, nel parcheggio della stazione di servizio Po Ovest.
I due, M.M di 40 anni e C.F di 50 entrambi residenti in provincia di Foggia e con vari precedenti alle spalle, si stavano dirigendo a sud quando si sono fermati per una sosta nella stazione di servizio Po Ovest. Gli agenti della polizia Stradale attivi durante il servizio in abiti civili per il contrasto dei furti nelle aree di servizio, hanno dapprima verificato che il semirimorchio dell’autoarticolato risultava essere oggetto di un’appropriazione indebita (non era mai stato restituito a seguito della cessazione di un contratto di locazione fra due ditte di Milano e Foggia) e, dopo aver appurato che i conducenti non avevano né le carte di circolazione né la documentazione del trasporto, hanno proceduto al controllo carico.
Qui la sorpresa: l’autoarticolato era sì un camion frigo, ma il suo carico era composto da merce non deperibile. Gli agenti della Stradale di Ferrara, insieme ai colleghi di Altedo, si sono ritrovati davanti a un vero e proprio muro di scatoloni – stimati in un numero compreso fra 400 e 500 e probabilmente caricati tutti a mano data l’assenza di pallet – contenenti 10 paia di scarpe di fabbricazione italiana ciascuno, tutti provenienti dal calzaturificio Patrizia di Brescia per un valore stimato di circa 300 mila euro. Rintracciata la sede della proprietà grazie all’aiuto della Guardia di Finanza, poco prima delle 8 del mattino sono stati proprio gli agenti della Polstrada ad avvisare del furto i proprietari del calzaturificio che, data l’ora, ancora non erano andati a lavoro.
Gli agenti hanno provveduto al sequestro dell’autoarticolato, trovando al suo interno anche uno scanner delle frequenze della polizia. I due conducenti, denunciati entrambi per ricettazione, non hanno opposto alcuna resistenza ai controlli ma avrebbero dato più versioni dell’accaduto affermando anche di aver trovato il semirimorchio abbandonato per strada e di averlo successivamente agganciato. La merce, dopo i rilievi di rito, verrà restituita ai legittimi proprietari.
da estense.com
I casi sono due. O si mantenevano molto bene le scarpe o aveva qualche problema poi la carne. (ASAPS)