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Notizie brevi 07/03/2014

Si dà fuoco per riavere la sua bicicletta
Guida contromano in stato di ebbrezza: mezzo sequestrato, il giorno dopo va dai vigili e compie il drammatico gesto

FOLLONICA. Il giorno prima gli hanno sequestrato la bicicletta. Il giorno dopo, nonostante la disponibilità a rendergli una bici sostitutiva, si è dato fuoco davanti al comando di polizia municipale.
Autore del folle gesto un cittadino straniero senza fissa dimora, un cinquantatreenne di nazionalità romena, che ieri mattina a Follonica si è cosparso i vestiti di liquido infiammabile e poi si è dato fuoco con un accendino, nonostante una lunga opera di convincimento tentata dalle forze dell’ordine e dal sindaco Eleonora Baldi in persona.

 

La questione era nata già lunedì, quando la polizia municipale di Follonica era dovuta intervenire in via Manzoni allertata dopo uno scontro fra la bicicletta condotta dallo stesso cinquantatreenne (il quale viaggiava contromano, secondo quanto hanno ricostruito gli agenti) e un’automobile. E visto che la bicicletta è considerata dal codice della strada come un qualsiasi veicolo, sono stati effettuati sia i rilievi dell'incidente che la verifica del tasso alcolemico del ciclista tramite i pre-test in dotazione al Corpo, verifica che è risultata positiva ben sopra le soglie di legge.

 

Immediato è scattato quindi il sequestro della bicicletta, con il successivo esame vero e proprio effettuato nei locali della Tenenza dei carabinieri di Follonica e l’inevitabile segnalazione di reato alla Procura della Repubblica. Procedura infatti automatica, quest’ultima, in caso di guida in stato di ebbrezza che causi un incidente.
Rimasto appiedato, l’uomo _ che non risulta residente a Follonica _ si è così presentato ieri mattina poco prima delle undici a chiedere indietro il proprio mezzo, minacciando fin da subito di darsi fuoco.

 

I primi a capire che il cinquantatreenne faceva sul serio sono stati proprio gli agenti della polizia municipale che hanno allertato 118, vigili del fuoco e carabinieri, tutti accorsi sul posto in pochi minuti.
Chiuso l’accesso all’area dove si era posizionato l’uomo, il parcheggio sul retro del palazzo comunale e a fianco del comando di polizia municipale, è iniziato il lungo conciliabolo con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.

 

A tutti lo straniero ha intimato più volte di rimanere lontani, richiedendo indietro la propria bicicletta e cospargendosi i vestiti e la sciarpa del liquido infiammabile contenuto nella bottiglia che si era procurato. A nulla sono valse le promesse di restituzione di una nuova bicicletta e a nulla è servito l’intervento del sindaco di Follonica Eleonora Baldi, scesa di persona per cercare di convincere l’uomo a desistere dal proprio insano proposito e a risolvere la questione senza ulteriori strascichi.

 

Pochi minuti dopo il cinquantatreenne ha messo in funzione l’accendino e si è dato fuoco davanti ai soccorritori: in un attimo i carabinieri _ senza badare troppo alla propria incolumità personale _ sono piombati sull’uomo, mentre i vigili del fuoco hanno spento non senza difficoltà le fiamme che avevano avvolto i vestiti e la sciarpa del cittadino straniero, nel frattempo rifugiatosi dentro il piazzale della sede della polizia municipale.

 

I sanitari del 118 hanno stabilizzato le condizioni del ferito, che non ha mai perso conoscenza ed è stato trasportato pochi minuti dopo al Pronto soccorso di Follonica dove poi è stato prelevato dall’elisoccorso Pegaso: ricoverato al Cisanello di Pisa ha riportato ustioni di primo e secondo grado ma, come si è appreso nel tardo pomeriggio di ieri, non è in pericolo di vita.

 

di Michele Nannini
da iltirreno.gelocal.it

 

 

 

 

 

Venerdì, 07 Marzo 2014
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