RICCIONE
Una ragazzina di quattordici anni della provincia di Rimini è
stata sorpresa lunedì pomeriggio verso le 18 sul lungomare
alla guida di una vettura con altri due giovani passeggeri a bordo.
Gli agenti del posto estivo di polizia di Riccione hanno notato
l’auto, una Fiat Punto, svoltare con una manovra azzardata
per immettersi in un parcheggio non lontano da via Sangallo e
hanno deciso di effettuare un controllo. Quando si sono avvicinati
non potevano credere ai loro occhi, al volante c’era una
ragazzina sicuramente minorenne. La sorpresa è stata ancora
maggiore quando, dopo qualche accertamento, hanno scoperto che
si trattava di una quattordicenne. Al suo fianco c’era un
ragazzo di quasi diciannove anni, “patentato” e figlio
del proprietario dell’auto, un altra ragazza diciottenne
sedeva invece sul sedile di dietro. Gli agenti hanno subito interessato
della questione una pattuglia della polstrada più addentro
del codice della strada. Ovviamente al terzetto è toccato
di tornare a casa a piedi per il fermo amministrativo della vettura,
poi tutto l’incarta,mento andrà al Prefetto per i
provvedimenti del caso. Il ragazzo che ha concesso all’amica
di guidare potrebbe essere riconosciuto responsabile di incauto
affidamento, ma anche il padre potrà essere considerato
obbligato, con l’autore dell’infrazione, a pagare la somma da
questo dovuta per eventuali sanzioni a meno che non provi che
la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
La ragazzina rischia una multa fino a novemila euro, ma anche
nel suo caso la responsabilità ricade sulla persona rivestita
dell’autorità o incaricata della vigilanza.