Avellino
Esportavano auto di lusso con documenti falsi: blitz della Finanza anche in Irpinia
Bonito – Sequestrati beni per un milione e mezzo di euro, ai danni di un sodalizio criminale operante a cavallo fra Lazio e Campania. Questa mattina la Guardia di finanza, nell’ambito dell’operazione “fuori giri”, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sette persone ritenute appartenenti al clan dei casalesi ed eseguito decine di perquisizioni nelle province di Latina, Caserta ed anche Avellino. Nell’attività delle fiamme gialle, infatti, è finito anche il piccolo centro di Bonito.
L’operazione, condotta dal Nucleo di polizia tributaria di Roma e dalla Squadra mobile di Latina ha interessato in particolare i Comuni di Formia, Santi Cosma e Damiano e Minturno, San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Cancello ed Arnone, Calvi Risorta e Castel Volturno e, appunto Bonito. Dalla ricostruzione fornita dalla Finanza, pare che il gruppo esportava in Germania – con documenti falsi – auto di grossa cilindrata, i cui proventi finivano poi nelle casse del clan. Per gli arrestati l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più reati di appropriazione indebita, con l’aggravante di aver agito per agevolare l’associazione camorristica. In manette, fra gli altri, anche tre affiliati al clan dei Casalesi: i fratelli Salvatore e Antonio Ianuario e Salvatore Di Puorto.
da vellino.ottopagine.net