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Notizie brevi 12/03/2014

ASSICURAZIONI
UNA SERIE DI OPERAZIONI DELLE FORZE DI POLIZIA PER CONTRASTARE IL FENOMENO ORMAI DILAGANTE

(ASAPS) La "scopertura" assicurativa è sempre più un fenomeno diffuso e preoccupante. Se ci fossero dei dubbi basta vedere le operazioni concluse dalle forze di polizia proprio in questi giorni. Eccole qui sotto a seguire. (ASAPS)


 
Truffe alle assicurazioni e falso, un arresto della polizia stradale

11.03.2014 - Nuovo arresto per Pierluigi De Bellis, di Orsogna (Chieti), 30 anni, accusato di truffa ai danni di assicurazioni, ricettazione e falso. L'uomo, sottoposto ai domiciliari, e' stato arrestato dalla polizia stradale di Pescara in esecuzione di una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Chieti Paolo Di Geronimo (su richiesta del pm Marika Ponziani).  La stradale, diretta da Silvia Conti, lo aveva gia' arrestato il 6 agosto 2013 in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea. Anche il quel caso, come stavolta, l'uomo e' finito nel mirino degli investigatori e della Procura per gli incidenti di cui era protagonista sull'asse attrezzato. Come dichiarato dai testimoni, De Bellis frenava improvvisamente, sulla corsia di sorpasso, come se avesse l'intento di provocare l'incidente, e si presentava come un appartenente alle forze dell'ordine.  Compilava il modello di constatazione amichevole di incidente e poi si faceva risarcire dalle compagnie di assicurazione danni piu' gravi e per lesioni di trasportati inesistenti.  Le indagini, riferiscono dalla stradale, hanno consentito di accertare che il conducente dei veicoli (sempre diversi) era la stessa persona che utilizzava generalita' e documenti di persone esistenti, avendo cura di apporre la propria foto sulle carte di identita' che mostrava a terzi. Un incidente di cui riferiscono dalla stradale e' avvenuto in direzione Pescara-Chieti, in territorio del comune di San Giovanni Teatino (Chieti) e ha visto coinvolti piu' veicoli.  Alla guida della Ford Puma, intestata a De Bellis, c'era un tale Giovanni Nichil che diceva di aver perso la patente e ha mostrato alla polizia una carta di identita' ma il documento e' risultato oggetto di smarrimento da parte del reale proprietario, Nichil. E De Bellis e' stato riconosciutio subito dopo dagli agenti.  Nell'auto c'erano altri documenti di identita', Sim telefoniche ottenute con l'utilizzo di questi documenti, bancomat, postamat e libretti di risparmio postali tutti intestati a persone di cui De Bellis aveva la disponibilita' della carta di identita', dice sempre la polizia.  Altro materiale utile alle indagini e' stato trovato a casa del trentenne. Oltre alle truffe - tentate e consumate - in danno di compagnie di assicurazione sono stati accertati numerosi reati commessi dall'uomo per falsi di vario genere, sostituzione di persona, violenza privata, simulazione di reato e minacce nei confronti di una donna, controparte in uno dei sinistri stradali, finalizzate ad impedirle di fornire testimonianza agli inquirenti.
 
Fonte della notizia: abruzzo24ore.tv

 



Controlli sulle assicurazioni, mano dura della polstrada: sequestri e denunce

Maxi operazione della polizia stradale a livello nazionale. In provincia di Latina sono stati 71 i veicoli sequestrati perché in circolazione senza assicurazione; denunciati in tre per certificati o contrassegni falsi

11.03.2014 - Ancora troppe auto in circolazione senza la copertura assicurativa. Questo quanto emerge da una maxi operazione della polizia stradale finalizzata al controllo delle assicurazioni e condotta da nord a sud in tutto il Paese. Sono state 415 le pattugliedi tutta Italia che hanno lavorato in un’operazione che ha portato alla denuncia di 22 persone e al sequestro di 130 veicoli che circolavano sprovvisti di assicurazione per la Rc auto. Per quanto riguarda la provincia di Latina, dall’inizio dell’anno 71 i veicoli sono stati sequestrati perché circolavano sprovvisti di assicurazione per la responsabilità civile, di cui soltanto 9 “regolarizzati” con il pagamento in misura ridotta per effetto della riattivazione della polizza assicurativa risultata scaduta da non oltre i 30 giorni, casi, spiegano dalla polizia stradale, che perciò possono ricondursi, almeno in parte, a condotte superficiali da parte del conducente o proprietario del veicolo. In 3 casi il conducente è stato denunciato per certificati o contrassegni assicurativi risultati falsi; in qualche caso sono state avviate indagini giudiziarie sui fornitori della documentazione sequestrata.
 
Fonte della notizia: latinatoday.it

 


 

Estorcono soldi ad avvocato e clienti dopo incidente stradale: arrestati

Due persone ai domiciliari e una terza con l'obbligo di firma dopo che i carabinieri hanno scoperto che attuavano intimidazioni vantando legami con esponenti di una cosca

REGGIO CALABRIA 11.03.2014 - Hanno estorto denaro ad un avvocato ed alcuni suoi clienti dopo un incidente stradale. Per questo motivo due persone sono state arrestate e poste ai domiciliari dal carabinieri di San Ferdinando e della Compagnia di Gioia Tauro mentre un’altra ha avuto notificato un provvedimento di obbligo di presentazione alla pg. Le indagini, coordinate dal pm della Procura di Palmi Giulia Masci, che hanno portato all’arresto di Angela Mazzotta, di 50 anni, e Benito Salvatore Corica (36), ed alla notifica dell’obbligo di presentazione a M. L.(40), tutti già noti alle forze dell’ordine, sono cominciate dopo un incidente stradale avvenuto nel gennaio del 2012 a Taurianova. Gli indagati, secondo l’accusa, si sono resi responsabili di diversi episodi estorsivi consumati nei confronti di un avvocato di San Ferdinando e di alcuni suoi clienti, proprio in relazione al risarcimento danni riguardante l’incidente.  In particolare, Angela Mazzotta, vantando legami familiari con esponenti della cosca dei Mammoliti di Castellace di Oppido Mamertina, con la collaborazione del compagno M. L. e la connivenza ed il supporto di Corica, nell’estate del 2012, secondo l’accusa, avrebbero indotto il legale ed i clienti a consegnare una somma di circa cinquemila euro dopo numerose minacce sfociate anche in intimidazioni.
 
Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it

 


 

Grottaferrata: truffa alle assicurazioni 27 indagati, operazione polizia locale e carabinieri

ROMA, 11 mar - I Carabinieri della Stazione di Grottaferrata e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale U.O. di P.G. presso le Procure della Repubblica hanno scoperto un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe alle assicurazioni, mediante la costituzione di falsi incidenti con sostituzione di persona, falsa refertazione medica e false perizie medico-legali nella Capitale. In totale sono 27 le persone indagate. A 5 persone, coloro i quali sono considerati i promotori dell’organizzazione, Carabinieri e agenti hanno notificato misure cautelari, emesse dal GIP su richiesta della Procura di Roma. Si tratta di 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 3 ordinanze di sospensione dall’esercizio della professione per un avvocato e due medici (un medico legale ed un radiologo). L’indagine, nata nell’anno 2011 in seguito alle denunce sporte da alcune compagnie assicurative ai Carabinieri ed alla Polizia Locale di Roma Capitale, ha permesso di individuare un’organizzazione criminale di professionisti (medici, avvocati e periti infortunistici) resisi responsabili della falsa certificazione di 27 sinistri stradali mai verificatisi, nonché della indebita percezione dei risarcimenti assicurativi. L’illecita attività permetteva la riscossione del risarcimento prevalentemente di incidenti mai esistiti e, in alcuni casi, di incidenti realmente accaduti ma accompagnati dalla denuncia di lesioni false o da falsi referti medici. Il meccanismo per indurre in errore le assicurazioni, prevedeva svariate richieste di rimborsi di piccole somme di denaro, proprio per evitare controlli accurati. I falsi incidenti stradali venivano creati ad arte mediante la presentazione di falsa documentazione medica a carico di falsi infortunati ed inesistenti conducenti di autoveicoli, creando un vero e proprio raggiro in danno delle compagnie assicurative.
 
Fonte della notizia: agenparl.it

 


 

Polizia municipale, fermati undici veicoli senza assicurazione

RIMINI 10.03.2014 - Sono undici i veicoli con assicurazione scaduta (e in un caso addirittura contraffatta) scoperti dalla Polizia Municipale nell’ambito dei controlli effettuati negli ultimi giorni. Nel corso del servizio di polizia stradale infatti gli agenti si sono concentrati in particolare sulla violazione dell’articolo 193 del codice della strada, che appunto disciplina l’obbligo della copertura assicurativa dei veicoli. In particolare una pattuglia in servizio sulla SS72 ha fermato un autocarro guidato da un 61enne bolognese residente a Rimini. Al momento del controllo gli agenti hanno notato che il tagliando assicurativo, che riportava la scadenza del 5 aprile 2014, appariva particolarmente sbiadito. Dopo ulteriori controlli si è scoperto che l’autocarro non era coperto da assicurazione e che il contrassegno esposto sul cruscotto era stato contraffatto attraverso una fotocopia a colori su carta comune. Gli agenti hanno provveduto al sequestro amministrativo dell’autocarro, del contrassegno contraffatto e hanno infine ritirato la patente del conducente. Le sanzioni per chi vìola l'articolo 193 del Codice della Strada sono piuttosto pesanti (si va da un minimo di 841 euro ad un massimo di 3.366 euro). Per recuperare il veicolo una volta sottoposto a sequestro, il proprietario deve provvedere oltre al pagamento della sanzione anche al pagamento delle spese per il prelievo, il trasporto e la custodia del veicolo e deve infine corrispondere il premio di assicurazione per almeno sei mesi.
 
Fonte della notizia: corriereromagna.it

 



Sicurezza stradale, controlli della Polizia: ‘Il 6% delle auto non sono assicurate’

10.03.2014 – Maxi-operazione della Polizia stradale con 415 pattuglie in tutta Italia impegnate nella verifica dell’assicurazione auto: circa 6.000 i veicoli controllati, il 6% è risultato non assicurato. Comportamenti più virtuosi al Nord e al Centro, meno al Sud. Denunciate 22 persone, sequestrati 130 veicoli che circolavano sprovvisti di assicurazione per la Rc auto. Continua così l’impegno della Polizia Stradale in tutte le regioni d’Italia, tra controlli in tema di autotrasporto, verifiche del possesso dell’assicurazione obbligatoria, intestazioni fittizie ed altri delicatissimi temi in materia di sicurezza sulle nostre strade. Questa specifica attività di contrasto e repressione, coordinata dall’organo di vertice della Specialità della Polizia di Stato, è tesa a mantenere alta, nella sensibilità collettiva, la percezione di incisività degli organi della Polizia di Stato contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi per la società, come quello di circolare con tagliando assicurativo falso ovvero sprovvisto di assicurazione. Chi circola con un veicolo privo di assicurazione, oltre ad essere assoggettato ad una sanzione amministrativa pecuniaria di importo particolarmente elevato (da 841 a 3.366 euro), subirà il sequestro del mezzo. Chi circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti, invece, è soggetto alla confisca del veicolo. Infine, per coloro che hanno materialmente contraffatto i documenti, la sanzione prevista è la sospensione della patente per un anno.
 
Fonte della notizia: online-news.it

 

 

Mercoledì, 12 Marzo 2014
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