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Notizie brevi 14/03/2014

Tamponò con auto di servizio
Giudici condannano poliziotto a pagare i danni

POTENZA - Tamponò un’auto nel centro di Potenza. La Corte dei conti ha condannato il sovrintendente della polizia di Stato che guidava a pagare la fattura del carrozziere: 944,50 euro, più le spese di giudizio. Il caso riguarda tutti coloro che guidano auto di servizio: siano essi esercenti delle forze dell’ordine o autisti di auto blu. Nel caso di incidenti, causati per loro colpa, la fattura del carrozziere è a loro carico. Lo ha stabilito la Corte dei conti, Sezione della Basilicata, che ha condannato a pagare il sovraintendente di Polizia, X.X difeso dagli avvocati Francesco Canzoniero e Angela Martinelli, la somma di 944,5 euro più 290,73 di spese di giudizio.

 

La decisione è giunta al termine dell’udienza in cui relatore è stato il giudice Vincenzo Pergola, pm il procuratore regionale Michele Oricchio, assenti i difensori del convenuto. «Riferisce la Procura – si legge nel dispositivo della sentenza - di aver promosso il giudizio dopo aver ricevuto, il 10 maggio 2012, la comunicazione di danni erariali conseguenti ad incidenti stradali, danneggiamenti, furti e smarrimenti verificatisi al parco automotociclistico della Polizia di Stato nel corso del secondo semestre del 2009. Il rapporto conteneva anche una denuncia di danno erariale riguardante l’incidente occorso in Potenza al sovrintendente il 26 novembre 2008, che, nel mentre era alla guida del veicolo Fiat Stilo targato Polizia, comandato di servizio, tamponava un veicolo Volkswagen Polo. Il danno derivato all’Amministrazione della P. S. ammontava a 944,50 euro, importo speso per la riparazione dell’autovettura, così come dettagliato nella fattura n. 80 del 30 marzo 2009».

 

Per il Procuratore Oricchio «era configurabile nel caso di specie una condotta di guida connotata da inescusabile colpa grave del conducente, concretizzatasi nell’omesso rispetto della distanza di sicurezza nonché nella velocità tenuta, non consona ai luoghi percorsi». Da qui la richiesta di pagamento di danno erariale. Richiesta accolta in toto dalla Corte contabile, Sezione della Basilicata, presidente Maurizio Tocca, consiglieri Vincenzo Pergola e Giuseppe Tagliamonte.

 

di Filippo Mele
da lagazzettadelmezzogiorno.it

 

 

 

 

 

Venerdì, 14 Marzo 2014
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