MORTO BRUCIATO L’AUTOTRASPORTATORE SULLA A19 |
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Catenanuova 03/08/05 - Una fine orribile per un autotrasportatore di Ficarazzi, provincia di Palermo, Domenico Zito di 25 anni, morto letteralmente bruciato vivo all’interno della cabina del Tir della ditta Emanuele Leonforte, mentre stava trasportando collettame vario da Catania a Castelvetrano. L’incidente ha costretto gli agenti della Polizia Stradale, coordinati dal dirigente Andrea Lojacono, a chiudere la corsia per quasi dodici ore tra gli svincoli di Catenanuova e Giardini per più di 24 ore la corsia di sorpasso per la mancanza di gard-rail, mentre nell’altra corsia, dove avvenuto l’incidente l’autostrada è rimasta chiusa per nove ore. L’incidente, dai primi accertamenti, provocato forse da un colpo di sonno, è avvenuto, intorno alle due, all’altezza del km 157 della corsia Catania-Palermo, subito dopo lo svincolo di Catenanuova, ed è stato violento visto che la cabina del camion ha urtato con violenza il gard-rail, lo ha abbattuto ed è finita sospesa sui piloni, prendendo fuoco, mentre il cassone terminale isotermico, si sganciava andando a finire nell’altra corsia, proprio, mentre sopraggiungeva una moto Honda con a bordo due giovani di Centuripe, Michele Stella di 29 anni e Francesco Aldoprandi di 28 anni. Immediato l’intervento della pattuglia del comando provinciale della Stradale, in servizio di controllo dell’autostrada, che ha cercato di salvare l’autista ancora vivo che gridava aiuto, ma non c’è stato niente da fare, poi in arrivo i soccorsi, oltre ai vigili del fuoco del comando provinciale con mezzi speciali visto che il corpo dell’autista era difficile da estrarre e nel contempo c’era da eliminare dalla sede stradale il cassone del camion, che rappresentava un pericolo per gli automobilisti. I due giovani centuripini sono stati trasportati e ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Enna, dove i medici hanno riscontrato delle fratture agli arti, la prognosi per tutti e due è stata di trenta giorni. Il comandante provinciale della Polizia Stradale, Andrea Lojacono, è stato sul luogo dell’incidente assieme ai suoi esperti, poi ha iniziato il difficile lavoro di identificazione dell’autista morto e soltanto nel tardo pomeriggio il cognato di Domenico Zito è arrivato presso il comando di Enna. Sul luogo dell’incidente per gli adempimenti del caso il Sostituto Procuratore della Repubblica Antonio Calaresu ed il medico legale Vincenzo Magistero di Catenanuova per l’esame esterno del cadavere. Soltanto, intorno alle 17, il titolare dell’azienda trasporti e il cognato di Domenico Zito sono arrivati ad Enna per conoscere la tragica fine del giovane trasportatore palermitano. |
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