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Mesola
I "costi" del risparmio
Quattro morti in un incidente dai contorni inspiegabili e una barriera solo assurda
Notare nelle foto il punto d'urto e il guard rail esistente solo nel tratto precedente della strada e non nel tratto di uscita del veicolo

Foto tratta da Google maps - Il ponte dove è accaduta la tragedia di Mesola con cerchiato il punto di uscita della vettura.


(ASAPS) Non sappiamo bene come si sia volta la dinamica del tragico incidente nel quale  ieri hanno perso la vita 4 giovani a Mesola di Ferrara.
Saranno i rilievi dei Carabinieri a mettere in luce tutti gli aspetti.
Noi ci limitiamo solo a fare osservare alcune situazioni. Intanto una barriera capace di contenere forse il solo urto di un pedone per quanto è debole e mal messa. Ma ci ha colpito un altro particolare che desumiamo da queste foto. Si nota che nel tratto di strada che prosegue a sinistra del ponte (guardando la foto) esiste un guard rail, mentre sul lato di destra e all'angolo dove la macchina ha sfondato ed è uscita precipitando nel canale non c'è  nessun apparente guard rail. Certo col senno del poi è facile parlare. Ma col senno del prima forse le 4 vite potevano essere salve.
La macchina, secondo quanto ha mostrato il Tg3 Emilia Romagna, aveva la quarta marcia inserita e non sono scoppiati neppure gli air bag.
Certo ci diranno ora che i fondi disponibili non consentono di mettere in sicurezza tutti i tratti di strada. Ecco questo è un altro aspetto che andrebbe approfondito. Il mondo dell'auto paga cifre iperboliche fra imposte, tasse e accise e gli automobilisti e motociclisti avrebbero diritto certamente ad una maggiore tutela. Si risparmia nelle infrastrutture, nelle barriere, nella segnaletica? Ecco i risultati.
 

 

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

 

 


 


 

Sì i "costi" del risparmio! Le nostre foto parlano chiaro. Il proseguimento del guard rail avrebbe potuto salvare quelle 4 giovani vite! (ASAPS)

 

 

 

 

Mercoledì, 19 Marzo 2014
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