(ANSA)
- MILANO, 2 AGO - Andava in giro per Milano usando una paletta
con lo stemma della Repubblica Italiana, contraffatto, e parcheggiava
la sua Porsche Cayenne in posti riservati alla pubblica sicurezza
esibendo un tesserino sempre con la dicitura Repubblica Italiana.
Nei confronti dell’ex portiere della Juventus e della Nazionale
Stefano Tacconi, oggi 48/enne, è stato emesso un decreto
penale di condanna di 3.450 euro dal Gip milanese Guido Salvini
per aver fatto uso di pubbliche insegne contraffatte dal novembre
2004 fino al febbraio 2005, quando il materiale fu individuato
nella sua auto fuori da una discoteca milanese. I
permessi di circolazione nelle corsie preferenziali, invece –
hanno accertato le indagini coordinate dal pm Stefano Civardi
– Tacconi li aveva ottenuti regolarmente dal Comune di Milano
a nome del “Corpo politico-destra nazionale”, un movimento
riconducibile a Riccardo Sindoca e Gaetano Saya, i due arrestati
all’inizio di luglio per la vicenda della Dssa, la “polizia
parallela” per cui sono indagati a Genova 21 persone. L’ex
calciatore ha dichiarato di aver fatto parte fino al marzo scorso
del movimento politico, di cui è stato coordinatore lombardo
e per il quale aveva solo in extremis ritirato la candidatura
alle ultime elezioni regionali. (ANSA).