Giovedì si era ribaltato Tir carico di pecore,
decine di animali schiacciati |
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ROMA
- Prima decine di pecore morte dopo il ribaltamento del
Tir che le stava trasportando dalla Romania alla Calabria; poi
40 suini che giacevano senza vita nel cassone di un autocarro
che ne stava trasportando una settantina dall’Olanda alla Campania.
Due gravi incidenti in pochi giorni che hanno spinto la Lega antivivisezione (Lav) a presentare un’interrogazione
urgente al ministro della Salute, Francesco Storace, affinchÈ
preveda lo stop al trasporto di animali in periodi di particolare
caldo visto che ´con le condizioni climatiche di questi giorni
anche il camion meglio attrezzato non permette il rispetto della
normativa in vigoreª.
I
´VIAGGI DELLA MORTEª - Sulle strade italiane sono transitati,
nel 2004, pi˜ di 611 milioni di chilogrammi di animali vivi, secondo
una stima Lav su dati Istat relativi all’import e export italiani
di bovini, suini, ovicaprini, equidi, polli, tacchini, conigli
destinati all’allevamento e alla macellazione: ´Le irregolaritý
e la drammaticitý di questi "viaggi della morte", per lo pi˜ su
Tir e traghetti - fa notare l’associazione, che al trasporto di animali e alle condizioni disumane a cui
spesso sono sottoposti ha dedicato una delle sue campagne
-, sono stati pi˜ volte denunciati dalla Lav e dagli Animals’
Angelsª.
LA STRAGE DI SUINI - L’ultimo, la strage
di 40 maiali morti sabato nel Frusinate per il caldo e per mancanza
d’acqua. La Lav ha chiesto ai propri legali di denunciare il trasportatore.
La gravitý del fatto e la violazione dei diritti degli animali
configurerebbe, secondo la Lav, la sanzione penale. ´Il Tir partito
dall’Olanda e diretto a Salerno - si legge nella nota - ospitava
70 suini ed era probabilmente sovraccaricoª. La polizia stradale
ha multato il trasportatore per 15.490 euro e sequestrato gli
animali ancora vivi trasportandoli in una stalla di Patrica in
provincia di Frosinone.
PECORE TRA LE LAMIERE - Per la Lav Ë necessario
indagare
anche sul ribaltamento del Tir che la notte di giovedÏ 28 ha provato
la morte di decine di pecore rimaste incastrate tra le lamiere.
L’incidente era avvenuto nei pressi di Ravenna. L’associazione
animalista ha deciso di presentare un esposto in Procura per verificare
se siano stati rispettati gli obblighi di legge in materia di
benessere animale (punti sosta), la regolaritý delle condizioni
di trasporto e dei certificati sanitari.
L’ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA - Nell’esposto
alla magistratura, la Lav chiede inoltre la verifica di responsabilitý
nell’eventuale reato di maltrattamento di animali anche al momento
dei soccorsi. E’ stato anche chiesto all’Ausl di ForlÏ il sequestro
delle pecore superstiti, che si troverebbero nel macello della
cittý romagnola, ´perchË la dinamica dell’incidente deve essere
chiaritaª. La Lav si riserva la possibilitý di ricorrere alle
vie legali come parte offesa. ´Avendo raccolto prove testimoniali
- precisa l’associazione - chiediamo di verificare se il Tir era
eventualmente sovraccarico, quanti animali sono morti sul colpo
e quanti risultano feriti, presso quale inceneritore sono state
portate le pecore morte e a spese di chiª.
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