19° Convegno Nazionale di Polizia Locale della Spezia
L’attività sanzionatoria del veicolo con targa estera
L’ASAPS ancora protagonista con una terna di relatori d’eccezione
(ASAPS) LA SPEZIA – Un argomento di estrema attualità, sull’onda delle intervenute novità legislative, è stato affrontato al 19° Convegno Nazionale di Polizia Locale della Spezia nella sessione speciale ASAPS. Una terna di relatori, quella presentata da ASAPS nella sessione speciale espressamente dedicata “all’attività sanzionatoria del veicolo con targa estera”, che nel proporre all’uditorio due vecchie conoscenze del convegno spezzino, ossia: Giuseppe Carmagnini - ufficiale presso il Corpo di Polizia Locale di Prato - e Gianluca Fazzolari – Ispettore Capo della Polizia di Stato, ha avuto il piacere di annoverare la presenza di Sergio Bedessi – Comandante del Corpo di Polizia Locale di Udine. Un gruppo di esperti noto al grande pubblico delle forze di polizia in generale, e dei caschi bianchi d’Italia in particolare, presieduta da Giordano Biserni – presidente di ASAPS – il quale nell’introdurre il tema della giornata, nel raccordare gli interventi degli esperti in divisa, non ha mancato di dare il proprio contributo in termini di informazione all’uditorio sullo stato dell’arte riguardo alla proposta di legge sull’omicidio stradale. A tal proposito Biserni ha tracciato l’escursus dell’iter legislativo del disegno di legge tutt’ora in itinere, scandendone le tappe attraverso i vari governi nel frattempo succedutisi che, a fasi alterne, con interpretazioni ed esternazioni talvolta anche ondivaghe, ci hanno condotto al discorso d’insediamento dell’attuale Presidente del Consiglio il quale, unico nella storia della nostra Repubblica, senza tanti giri di parole ha espresso e ribadito le proprie posizioni su un argomento tanto delicato quanto quello della mortalità stradale e delle implicazioni connesse ad essa.
Il pubblico in sala |
Il tavolo dei relatori |
Quindi sì è entrati nell’argomento che dava il titolo alla sessione e ha preso la parola Giuseppe Carmagnini il quale, come ormai da anni ci ha abituato, con la sua puntuale capacità di analisi della normativa nazionale correlata a quella internazionale, condita da una giusta punta di ironia che non guasta mai, ha esposto alla platea una serie di casi operativi legati alle tecniche più in voga tra gli stranieri più o meno legalmente presenti in Italia, ma anche degli italiani più o meno onesti, che circolano con veicoli immatricolati nel nostro Paese e non per questo esenti da artificiose procedure di “nazionalizzazione” all’estero. Sulle modalità di accertamento amministrativo per giungere all’intestatario estero, U.E. ed extra U.E., ma anche di come riconoscere la nazionalità della targa d’immatricolazione in tutti i casi in cui l’operatore di polizia stradale si imbatte nella rilevazione delle violazioni stradali per le quali non è ritenuta necessaria la contestazione immediata, in un rapido cambio di testimone, è intervenuto il nostro Consigliere nazionale Gianluca Fazzolari. Reduce dalla sessione mattutina in cui è stato chiamato ad intervenire con una relazione sui temi della pirateria stradale, i numeri che la caratterizzano e gli spunti investigativi, Gianluca, nella sua spumeggiante esposizione pomeridiana, anche richiamando le vicende omicidio stradale correlate come la pirateria, ha offerto alla sala parecchi spunti di riflessione tra norme di diritto internazionale, regolamenti e direttive europee arrivando al nocciolo della questione legata alle oggettive difficoltà comuni a tutti gli operatori di polizia stradale.
Il tavolo dei relatori |
Al Comandante Sergio Bedessi, quindi, il compito non certo facile di esporre lo stato dell’arte riguardo alle modalità di acquisizione amministrativa del dato sulla proprietà del veicolo estero, ciò alla luce dei trattati di Strasburgo, delle intese bilaterali laddove esistenti, ma soprattutto in virtù della neo recepita direttiva 2001/82/UE intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale. Il Comandante Bedessi, nell’andare a descrivere cosa fare e come fare per giungere alla notifica delle violazioni stradali all’estero, nel richiamare il contenuto delle buone prassi in seno ad ogni ufficio di polizia stradale, ha evidenziato luci ed ombre del novellato legislativo unionale che prevede la possibilità di accesso alle informazioni esclusivamente per otto ben distinte ipotesi di violazione. Una sessione speciale ASAPS a tutto tondo su un tema ed una problematica di assoluto rilievo che riteniamo, ed il nutrito pubblico in sala ne è la prova, ha suscitato ampio interesse da parte degli addetti ai lavori. Al termine della due giorni spezzina, caratterizzata da incontri, dibattiti e stand espositivi - tra cui piuttosto gettonato quello della nostra associazione - è quanto mai doveroso esprimere un sentito ringraziamento al Comandante Dott. Alberto Pagliai, all’Amministrazione comunale della Spezia, al Gruppo Maggioli ed a tutte le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Municipale della Spezia che, mirabilmente, hanno reso possibile la realizzazione di questo importantissimo evento di rilevanza nazionale che ha visto presenti nelle due giornate, provenienti da tutta la penisola, oltre 750 partecipanti cui va il nostro più caloroso arrivederci. (ASAPS)
La seconda parte del seminario, da titolo “ LE INDAGINI DI POLIZIA GIUDIZIARIA OLTRE CONFINE ” relativo agli accertamenti di carattere penale e di cooperazione internazionale di polizia si terrà nel mese di settembre a Riccione nel corso de: “LE GIORNATE DELLA POLIZIA LOCALE”.
Una sessione speciale ASAPS ricca di argomenti. Sì è parlato anche della situazione della proposta sull'Omicidio stradale.